Cornice marcapiano
La cornice marcapiano (o semplicemente marcapiano) è un elemento architettonico tipico delle architetture residenziali, come palazzi e ville. La sua funzione è puramente decorativa, poiché si tratta di un'incorniciatura definita da una serie di modanature sporgenti e può riprendere le forme della cornice degli ordini architettonici.
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Svolge la funzione di marcare esternamente la separazione interna tra diversi piani di un edificio. Si può presentare in genere in due punti: al livello del calpestio o al livello dei parapetti delle finestre (marcadavanzale). In alcuni casi poi sono presenti cornici a entrambi i livelli, magari unite in una fascia.
Essa segue in genere la decorazione esterna complessiva dell'edificio, magari nello stesso colore delle eventuali cornici delle finestre o dei portali, o in materiali appositamente scelti per contrastare sullo sfondo della parete esterna. Essendo un elemento puramente decorativo, la cornice marcapiano può essere presente anche se l'edificio non è internamente spartito in piani: si pensi alle chiese ad aula unica, dove la cornice può marcare i diversi livelli delle finestre.
L'uso dei marcapiani iniziò a diffondersi in Italia nel tardo Medioevo; essi vennero quasi abbandonati nel Novecento, quando con l'architettura razionalista si superarono i modelli tradizionali o si ridusse al minimo la decorazione.
Bibliografia
- Giorgio Cricco e Francesco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Zanichelli, Bologna 2003 ISBN 88-08-21740-X
- W. Müller e G. Vogel, Atlante di architettura, Hoepli, Milano 1992, ISBN 88-203-1977-2
- Pevsner, Fleming e Honour, Dizionario di architettura, Utet, Torino 1978 ISBN 88-06-51961-1; ristampato come Dizionario dei termini artistici, Utet Tea, 1994
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