Epinephelus marginatus
La cernia bruna[5][6] (Epinephelus marginatus (Lowe, 1834)), è un pesce appartenente alla famiglia dei Serranidi.
Cernia bruna | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Osteichthyes |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Percoidei |
Famiglia | Serranidae |
Sottofamiglia | Epinephelinae |
Genere | Epinephelus |
Specie | E. marginatus |
Nomenclatura binomiale | |
Epinephelus marginatus (Lowe, 1834) | |
Sinonimi | |
Epinephelus guaza, Epinephelus guaza Cerna gigas (Bonaparte, 1833) | |
Nomi comuni | |
cernia[4], cernia di scoglio, cernia bruna (I), |
Descrizione
Di grosse dimensioni, fino a 140-150[6] centimetri per anche 60 chilogrammi di peso. Molto longeva (anche 50 anni[7] con un'età massima stimata di 61 anni[8]). È di colore bruno con macchie più chiare, tendenzialmente più scuro negli esemplari più vecchi; tipiche le macchie chiare attorno l'occhio. Anche le pinne sono di colore bruno scuro, con l'eccezione del margine: negli esemplari giovanili è chiaro, caratteristica che si perde nei maschi adulti[6].
Biologia
Abitudini
Solitaria, territoriale, piuttosto schiva, anche se è documentata[6] una certa curiosità dell'animale.
Riproduzione
Il pesce è un ermafrodita proterogino, che diviene maschio intorno ai dodici anni. Gli esemplari di grandi dimensioni sono pertanto tutti di sesso maschile. La riproduzione avviene durante il periodo estivo.
Alimentazione
Si nutre principalmente di molluschi, crostacei e di altri pesci.
Specie affini
Nel Mar Mediterraneo vivono altre specie di Epinephelus oltre alla E. marginatus come E. aeneus, E. costae, E. caninus. E. marginatus si riconosce dalle altre per via del margine della pinna caudale arrotondato in modo convesso, per le strisce chiare laterali sulla testa e per il colore tipicamente marrone, più grigio nelle altre specie. La famiglia delle cernie mediterranee è però completata da altre due specie di cernie di genere differente:Polyprion americanus e Mycteroperca rubra, note rispettivamente come cernia di fondale e cernia rossa.
Distribuzione e habitat
Vive comunemente nel Mar Mediterraneo ad una profondità variabile tra i 10 e i 50 metri (spingendosi fino ai 200[6]), spesso vicino a fondali rocciosi e ricchi di grotte e fenditure. Gli esemplari più giovani vivono in prossimità della costa. Viene comunque incontrata anche nell'Oceano Atlantico orientale e nell'Oceano Indiano occidentale, nelle isole Britanniche[9] e fino al Mozambico e al Madagascar. Nell'Oceano Atlantico occidentale nel Brasile meridionale e dall'Uruguay all'Argentina[10].
Conservazione
La Lista rossa IUCN classifica Epinephelus marginatus come specie vulnerabile.[1]
Note
Bibliografia
- Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, Milano, Il Castello, 2005, ISBN 88-8039-395-2.
- Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 88-8039-472-X.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Epinephelus marginatus
- Wikispecies contiene informazioni su Epinephelus marginatus
Collegamenti esterni
- aiamitalia.it, http://www.aiamitalia.it/index.php?option=com_schede&view=scheda&genere=Epinephelus&specie=marginatus .
- (EN) Scheda su FishBase.org, su fishbase.org.
- (EN) Catalogue of Life [collegamento interrotto], su catalogueoflife.com.
- Epinephelus marginatus, su aiam.info (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2011).