Elezioni europee del 1979

1ª elezione del Parlamento europeo

Le elezioni europee del 1979 si tennero tra il 7 e il 10 giugno. Furono le prime elezioni parlamentari dei nove stati membri della Comunità europea per eleggere i 410 membri dell'Europarlamento e le prime elezioni internazionali della storia. I seggi al parlamento furono assegnati agli stati membri in base alla loro popolazione, ma i membri sedettero in base ai gruppi politici. Le elezioni furono vinte dal gruppo Socialista con 113 seggi, davanti al Partito Popolare Europeo che ne ottenne 107.

Elezioni europee 1979
AreaBandiera della Comunità europea Comunità europea
Data7-10 giugno 1979
LegislaturaI legislatura
Affluenza61,99%
Eletti410 Europarlamentari
Seggi per gruppo politico
SOC
112 / 410
PPE
108 / 410
DE
63 / 410
COM
44 / 410
LD
40 / 410
DPE
22 / 410
CDI
11 / 410
NI
10 / 410
Gruppi europei maggioritari
per numero di seggi nei singoli stati
Commissioni
Jenkins (1979-1981)
Thorn (1981-1985)

Sistema di voto

Non vi fu un sistema di voto unico per tutti gli stati membri ma ognuno di essi adottò un proprio metodo, stabilito con legge nazionale.

Il Regno Unito utilizzò in Inghilterra, Galles e Scozia un sistema di voto uninominale a un turno (first-past-the-post), formato da 78 circoscrizioni, mentre in Irlanda del Nord vennero assegnati 3 seggi con sistema proporzionale. Il Belgio, l'Irlanda e l'Italia usarono un sistema proporzionale con suddivisione del territorio in circoscrizioni. La Danimarca, la Francia, la Germania Ovest, il Lussemburgo ed i Paesi Bassi utilizzarono un sistema proporzionale unico nazionale, anche se nel caso della Danimarca la Groenlandia ebbe una circoscrizione propria con l'assegnazione di un seggio e nel caso della Germania Ovest i tre seggi spettanti alla zona di Berlino Ovest non furono eletti direttamente ma vennero scelti dalla Camera dei rappresentanti di Berlino, dato lo status particolare della città.

Distribuzione dei seggi

La distribuzione dei 410 seggi, era stabilita in base alla popolazione degli Stati membri:

StatoSeggi
 Francia81
Germania Ovest81
 Italia81
 Regno Unito81
 Paesi Bassi25
 Belgio24
 Danimarca16
 Irlanda15
 Lussemburgo6
Totale410

Gruppi politici

Ripartizione dei seggi
GruppoIdeologiaCapogruppoSeggi% seggi
Gruppo Socialista (SOC)Socialismo, socialdemocraziaErnest Glinne11227,5
Gruppo del Partito Popolare Europeo (PPE)Cristianesimo democraticoEgon Klepsch10826,0
Democratici Europei (DE) 1Conservatorismo, liberismoJames Scott-Hopkins6315,0
Gruppo Comunista (COM)ComunismoGiorgio Amendola4410,7
Gruppo liberale e democratico (LD)LiberalismoMartin Bangemann409,7
Democratici Europei del Progresso (DPE)Conservatorismo nazionaleChristian de La Malène225,3
Gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti (CDI)Liberalismo, socialdemocrazia, federalismoMarco Pannella
Neil Blaney
Jens-Peter Bonde
112,6
Non iscritti (NI) 1VariNessuno102,1
Totale410
Fonte: Parlamento europeo
1 Dalle schede dei singoli europarlamentari risultano 64 membri per il gruppo DE e 9 per il gruppo NI.

Ripartizione dei seggi

StatoSOCPPEDECOMLDDPECDINITotale
 Belgio
(risultati)
4 PS
3 SP.A
7 CVP
3 PSC
2 PVV
2 PRL
1 VU2 FDF24
 Danimarca
(risultati)
4 S2 KF
1 CD
1 SF3 V1 FP4 ModEU16
 Francia
(risultati)
19 PS
2 MRG
8 UDF
1 CNI
17 PCF
1 UP
1 PCR
17 UDF15 RPR81
 Germania Ovest
(risultati)
35 SPD34 CDU
8 CSU
4 FDP81
 Irlanda
(risultati)
4 Lab.4 FG1 Ind.5 FF1 Ind.15
 Italia
(risultati)
9 PSI
4 PSDI
29 DC
1 SVP
24 PCI3 PLI
2 PRI
3 PR
1 PdUP
1 DP
4 MSI-DN81
 Lussemburgo
(risultati)
1 LSAP3 CSV2 DP6
 Paesi Bassi
(risultati)
9 PvdA10 CDA4 VVD2 D6625
 Regno Unito
(risultati)
17 Lab.
1 SDLP
60 Cons.
1 UUP
1 SNP1 DUP81
Totale11210864444022119410
  • Il Consiglio di Stato francese, con decisione del 22 ottobre 1979[1], detrasse un seggio alla lista Union pour la France en Europe (UDF-CNI) a vantaggio della Lista socialista. Fu proclamato eletto Edgard Pisani, in sostituzione di Olivier d'Ormesson (esponente del CNI iscrittosi al PPE), il quale restò in carica in qualità di subentrante di Michel Debatisse (UDF, iscrittosi al PPE), dimissionario a seguito della sua nomina a Segretario di Stato nel governo Barre III[2].

Conseguenze

Il Partito Socialista Europeo si affermò, seppur di misura, come primo partito dell'Europarlamento davanti ai democristiani del PPE e ai Democratici Europei. I comunisti divennero la quarta forza del Parlamento scavalcando i liberali, grazie soprattutto agli eletti del Partito Comunista Italiano e del Partito Comunista Francese, che da soli formavano la quasi totalità del gruppo.

Primo presidente dell'Europarlamento venne eletta la francese Simone Veil, (Liberaldemocratici, Unione per la Democrazia Francese) per la prima metà della legislatura dal 1979 al 1982. Per la seconda metà della legislatura, dal 1982 al 1984 venne eletto Piet Dankert, (Gruppo Socialista, Partito del Lavoro olandese). L'elezione di due presidenti nella stessa legislatura, rimarrà una prassi consolidata nei successivi mandati per garantire rappresentatività ai gruppi parlamentari e ai Paesi Membri.

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) Europarlamentari, su europarl.europa.eu. URL consultato il 3 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2010).
  • (FR) Europe politique, su europe-politique.eu.
  • (EN) Eu (PDF), su aei.pitt.edu. URL consultato il 23 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2008).
  • (EN) S (PDF), su emlab.berkeley.edu.
  • (EN) El (PDF), su ucdata.berkeley.edu:7101. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2008).