Eleonora di Trastámara (1402-1445)

regina consorte e reggente del Portogallo

Eleonora Fernández di Trastámara o Eleonora d'Aragona o Eleonora d'Alburquerque (Leonor in spagnolo, asturiano, in galiziano, in portoghese, in aragonese e in basco, Elionor in catalano. Alienora in latino, Eleanor in inglese e Aliénor o Éléonore in francese, Eleonore in tedesco e Eleonora in fiammingo; Castiglia, 1402Toledo, 19 febbraio 1445) è stata principessa della casa reale castigliana, regina consorte del Portogallo dal 1433 al 1438, poi reggente del regno negli anni 1438 e 1439.

Eleonora d'Aragona
Eleonora d'Aragona in un'illustrazione della Genealogia dos Reis de Portugal (1530-34)
Regina consorte del Portogallo
In carica14 agosto 1433 –
9 settembre 1438
PredecessoreFilippa di Lancaster
SuccessoreIsabella d'Aviz
Nome completoEleonora Fernández di Trastámara
NascitaCastiglia, 1402
MorteToledo, 19 febbraio 1445
Luogo di sepolturaMonastero di Batalha
DinastiaTrastámara
PadreFerdinando I di Aragona
MadreEleonora d'Alburquerque
Consorte diEdoardo I del Portogallo
FigliGiovanni
Filippa
Alfonso
Maria
Fernando
Eleonora
Edoardo
Caterina
Giovanna
ReligioneCattolicesimo
Eleonora d'Aragona, regina del Portogallo.

Origini

Figlia quintogenita (seconda femmina) del principe di Castiglia e León, e futuro re della corona d'Aragona e di Sicilia, Ferdinando (figlio secondogenito di Giovanni I e della sua prima moglie Eleonora di Aragona[1]) e di Eleonora d'Alburquerque (1374 - 1435), figlia secondogenita dell'infante di Castiglia e conte d'Alburquerque, Sancho Alfonso[2] (1342-1375),e della di lui moglie, Beatrice del Portogallo[3] (1347-1381)[4][5][6][7].

Biografia

Dopo il compromesso di Caspe (1412), suo padre, Ferdinando, divenne re della corona d'Aragona e, di conseguenza, Eleonora divenne infante d'Aragona[4].

Lo stesso argomento in dettaglio: Compromesso di Caspe.

Dopo che suo padre, Ferdinando divenuto re della corona d'Aragona, dovette lasciare la Castiglia per raggiungere l'Aragona Eleonora seguì i genitori in Aragona mentre i suoi tre fratelli, Alfonso (il futuro re d'Aragona Alfonso V), Giovanni (il futuro re d'Aragona e di Navarra, Giovanni II) ed Enrico, detti gli infanti d'Aragona rimasero in Castiglia

Re d'Aragona
Casa di Trastámara

Ferdinando I
Alfonso V
Figli
Giovanni II
Ferdinando II

Il suo matrimonio con l'erede al trono del Portogallo, Edoardo fu concordato, a Barcellona, nel 1428, da suo fratello, Alfonso V e dal duca di Coimbra, Pietro, fratello di Edoardo, che rientrava nella penisola iberica dopo dieci anni di viaggi in Europa, Anatolia, Terra santa ed Egitto.
Il 22 settembre del 1428, a Coimbra, Eleonora sposò Edoardo[4], figlio terzogenito del re del Portogallo João I o Giovanni I d'Aviz (figlio del re del Portogallo Pietro I il Giustiziere e della sua amante, Teresa Lourenço, figlia di un mercante di Lisbona, Lourenço Martins, sembra di origine galiziana) e sua moglie, Filippa di Lancaster, figlia Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster (figlio di Edoardo III d'Inghilterra e zio del re d'Inghilterra, Riccardo II) e di Bianca di Lancaster (1345-1369), figlia di Enrico di Grosmont, primo duca di Lancaster.
Come tutte le regine portoghesi ricevette una dote consistente nella città di Santarém, con tutte le sue rendite, ed inoltre Alvaiázere, Sintra e Torres Vedras.

Eleonora divenne regina il 14 agosto 1433[4] quando suo suocero morì di peste.

Il marito, Edoardo, morì di peste, come suo padre, sua madre e sua nonna prima di lui, il 13 settembre del 1438, poco dopo il disastro di Tangeri[8], lasciando il trono al figlio Alfonso, minorenne, che divenne re Alfonso V, sotto la reggenza della madre[4], come da espresso desiderio testamentario di Edoardo, confermato dalle cortes, tenute a Torres Novas ancora nel 1438. Questa decisione non piacque alla popolazione di Lisbona, che iniziò a ribellarsi, ma il cognato di Eleonora, conestabile di Portogallo, Giovanni entrò nella città e riuscì a spegnere ogni tentativo di ribellione, mentre l'altro cognato, Pietro raccoglieva il malcontento intorno a sé, per cui fu richiesto alle cortes di pronunciarsi sulla reggenza:

  • lasciarla ad Eleonora, appoggiata dalla maggioranza dei nobili, come da volontà testamentarie, oppure
  • darla invece a Pietro, Duca di Coimbra, lo zio del re, che aveva l'appoggio di una parte della nobiltà ma soprattutto della popolazione

Le cortes (pare che Pietro riuscisse negli intrighi meglio del fratellastro, Alfonso, conte di Barcelos e futuro duca di Braganza, che parteggiava per la regina madre), riunite a Lisbona, nel dicembre del 1439, si pronunciarono per Pietro.
La regina madre, Eleonora, e Alfonso si rivolsero allora a Giovanni (fratellastro e genero di Alfonso), che aveva il controllo della città di Lisbona, per avere il suo appoggio e poter mantenere la reggenza contro la volontà delle cortes, ottenendone però un rifiuto.
Eleonora, nel 1440, dovette cedere il potere a Pietro e lasciò il Portogallo per ritirarsi a vivere a Toledo in Castiglia, dove morì il 19 febbraio del 1445[4].
Nel 1456 la salma di Eleonora fu traslata al Monastero di Batalha, in Portogallo[4].

Discendenza

Eleonora diede a Edoardo nove figli, quattro maschi e cinque femmine:[6][9][10][11]

Ascendenza

Note

Bibliografia

  • Rafael Altamira, Spagna, 1412-1516, in Storia del mondo medievale (trad. della Cambridge Medieval History), vol. VII, 1999, pp. 546–575
  • Edgar Prestage, Il Portogallo nel medioevo, in Cambridge University Press - Storia del mondo medievale, vol. VII, pp. 576–610, Garzanti, 1999

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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