Dogtooth
Dogtooth (Κυνόδοντας Kynodontas, AFI: [ciˈnoðodas], letteralmente "canino") è un film del 2009 co-scritto, co-prodotto e diretto da Yorgos Lanthimos ispirato al film messicano El castillo de la pureza del regista Arturo Ripstein.
Dogtooth | |
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Titolo originale | Κυνόδοντας Kynodontas |
Lingua originale | greco |
Paese di produzione | Grecia |
Anno | 2009 |
Durata | 93 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico, grottesco, thriller |
Regia | Yorgos Lanthimos |
Sceneggiatura | Efthymis Filippou e Yorgos Lanthimos |
Produttore | Yorgos Lanthimos, Iraklis Mavroidis, Vicky Miha, Athīna Rachīl Tsaggarī, Yorgos Tsourgiannis |
Produttore esecutivo | Iraklis Mavroidis |
Casa di produzione | Boo Productions, Greek Film Center, Horsefly Productions |
Distribuzione in italiano | Lucky Red (2020) |
Fotografia | Thimios Bakatakis |
Montaggio | Yorgos Mavropsaridis |
Effetti speciali | George Alahouzos e Roulis Alahouzos |
Musiche | Grégoire Hetzel |
Scenografia | Elli Papageorgakopoulou |
Costumi | Elli Papageorgakopoulou |
Trucco | Sissi Petropoulou |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Ha vinto il premio della sezione Un Certain Regard al 62º Festival di Cannes,[1] ed è stato candidato per l'Oscar al miglior film in lingua straniera ai premi Oscar 2011.
Trama
I genitori di una ricca famiglia tengono sotto reclusione i tre figli, due femmine e un maschio, nella loro enorme casa isolata dal resto del mondo, senza alcun contatto esterno, al fine di non contaminarli col mondo esteriore. I ragazzi, privi perfino del nome proprio, crescono convinti che al di fuori vi sia un mondo pericoloso e ostile; i tre passano il tempo eseguendo giochi di sopravvivenza, sottoposti di continuo al giudizio dei genitori. Viene loro detto che al di fuori dei confini di casa i tre hanno un fratello già adulto: è infatti stato detto loro che un bambino sia pronto a uscire di casa solamente quando uno dei suoi canini cadrà. Persino il significato di alcune parole potenzialmente pericolose è alterato (es. autostrada, mare, escursione, telefono). Solo il padre esce di casa per esercitare il suo mestiere di direttore d'azienda, dicendo di poter lasciare la casa solo a bordo della propria auto.
Il padre ingaggia Christina, un'addetta alla security della sua azienda, perché abbia dei rapporti sessuali a pagamento col ragazzo. Un giorno Christina chiede al ragazzo di praticarle del sesso orale, ma lui rifiuta; si rivolge così alla figlia maggiore, dandole in cambio un cerchietto fosforescente. In seguito la figlia maggiore chiede alla minore di leccarle la spalla in cambio dello stesso oggetto; sarà poi la figlia minore stessa a chiederle di poterle leccare altre parti del corpo senza chiedere nulla in cambio.
Il padre cerca di riavere il proprio cane, lasciato da un addestratore; questi però rifiuta di darglielo poiché l'addestramento non è stato completato. Intanto un gatto randagio entra nel giardino di casa, e il figlio lo uccide con un paio di cesoie. Il padre approfitta dell'occasione per soggiogare ulteriormente la famiglia: si strappa i vestiti e si cosparge di sangue finto, dicendo che il fratello che vive al di là dei confini è stato ucciso da un gatto; li spinge allora a stare a quattro zampe e abbaiare come dei cani, per tenere alla larga i gatti feroci.
Tempo dopo, Christina chiede nuovamente alla figlia maggiore un rapporto orale; la ragazza stavolta le chiede in cambio delle videocassette che Christina tiene in borsa. La figlia guarda i film in segreto, dopodiché inizia a recitarne i dialoghi a memoria, il primo è Rocky IV. In seguito la ragazza assalirà il fratello recitando frasi molto violente tratte da Lo squalo, e chiederà a sua sorella di chiamarla col nome Bruce. Quando il padre scopre le cassette, dapprima punisce la figlia picchiandola con una di esse, poi si reca da Christina e la colpisce col videoregistratore, augurandole che i suoi figli, quando ne avrà, siano corrotti dalle "cattive influenze". I genitori decidono che Christina non potrà più venire in casa loro, così lasciano che il figlio scelga una delle due sorelle per i suoi rapporti sessuali. Il ragazzo sceglie la maggiore, che subisce i rapporti controvoglia.
Arriva l'anniversario di matrimonio dei genitori, e i figli si esibiscono in una performance musicale e di danza. La figlia minore smette presto di danzare, mentre la maggiore decide di tralasciare la coreografia scarna e meccanica impostale dai genitori per esibirsi in quella del film Flashdance, cosa che indispettisce i genitori. La notte stessa, servendosi di un manubrio, la ragazza si fa saltare un canino e scappa, nascondendosi nel bagagliaio della macchina del padre. L'uomo scopre ciò che sua figlia ha fatto e la cerca nei dintorni di casa, senza trovarla, mentre gli altri due figli e la moglie abbaiano per tenere lontani i gatti. Il giorno dopo il padre si reca normalmente al lavoro: la sua auto resta incustodita, lasciando incerto il destino della figlia maggiore.
Distribuzione
Il film è stato mostrato in anteprima il 18 maggio 2009 al Festival di Cannes.[2] In Grecia è uscito l'11 novembre dello stesso anno, distribuito da Feelgood Entertainment.[3][4] In seguito Verve Pictures ha distribuito il film nel Regno Unito dal 23 aprile 2010,[5] mentre Kino International l'ha distribuito nelle sale statunitensi dal 25 giugno 2010.[6]
È uscito nelle sale italiane il 27 agosto 2020 (dopo più di 10 anni dalla sua prima uscita), distribuito da Lucky Red e con annesso divieto ai minori di 18 anni.[7]
Riconoscimenti
- 2009 - Festival di Cannes[8]
- Miglior film nella categoria Un Certain Regard a Yorgos Lanthimos
- 2010 - British Independent Film Awards[9]
- Candidatura per il miglior film straniero a Yorgos Lanthimos
- 2011 - Premio Oscar[10]
- Candidatura per il miglior film straniero a Yorgos Lanthimos
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su dogtooth.gr.
- Dogtooth, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Dogtooth, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Dogtooth, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Dogtooth, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Dogtooth, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Dogtooth, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Dogtooth, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Dogtooth, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Dogtooth, su FilmAffinity.
- (EN) Dogtooth, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Dogtooth, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Dogtooth, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).