Diwan-e Shams-e Tabrizi
Dīvān-e Kabīr o Dīvān-e Šams-e Tabrīzī (le opere di Šams Tabrīzī) (lingua persiana دیوان شمس تبریزی) o Dīvān-e Šams è un capolavoro di Gialal al-Din Rumi. Una collezione di poemi lirici costituita da più di 40.000 versi, scritta in nuova lingua persiana e considerata fra i capolavori della letteratura persiana.
Dīvān-e Kabīr | |
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Altro titolo | Dīvān-e Šams-e Tabrīzī |
Autore | Gialal al-Din Rumi |
1ª ed. originale | |
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e4/Shams_ud-Din_Tabriz_1502-1504_BNF_Paris.jpg/220px-Shams_ud-Din_Tabriz_1502-1504_BNF_Paris.jpg)
Contenuto
Dīvān-e Kabīr ("il grande diwan") è costituito da una raccolta di poemi in stile differente di poesia islamica orientale (ad esempio: odi, egloghe, quartine, etc.). Contiene 44.282 versi (secondo l'edizione Foruzanfar,[1] che è basata sul più antico manoscritto disponibile): 3.229 odi, o ghazals (versi = 34.662); 44 tarji-bands (versi = 1698) e 1.983 quartine (versi = 7932).[2] Nonostante la maggior parte dei poemi sia in nuovo persiano, ve ne sono anche in arabo e un piccolo numero in persiano-greco e persiano-turco. Il titolo Dīvān-e Šams-e Tabrīzī è stato dato in onore del maestro spirituale e amico di Rumi, Shams Tabrizi.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d0/Turkey.Konya019.jpg/220px-Turkey.Konya019.jpg)
Mausoleo di Mevlâna, Konya, Turchia
Note
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