Magnoliopsida
La classe delle dicotiledoni (Magnoliopsida) comprende piante a fiore nel cui seme l'embrione è fornito di due cotiledoni.
Dicotiledoni | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclassi | |
Caratteristiche
Le dicotiledoni comprendono piante sia erbacee che legnose, generalmente provviste di un apparato radicale seminale con radici a fittone o talora fascicolate, a crescita continua, più o meno ramificate, con la presenza o meno di radici avventizie.
La struttura primaria del fusto è eustelica con fasci collaterali aperti ad anello, con presenza di cambio cribro-vascolare e accrescimento secondario.
Le foglie sono distinte in picciolo e lamina, con margini di forma varia; le nervature sono reticolate. I fiori sono tetrameri o pentameri con verticilli di 4 o 5 pezzi e provvisti di perianzio, generalmente distinto in calice (sepali) e corolla (petali); sono simmetrici o irregolari.
Il seme e la plantula sono provvisti di due cotiledoni. Le dicotiledoni hanno i petali a gruppi di 4-5 o di loro multipli.
Filogenesi
Recentemente, in base ad analisi cladistiche e di sequenziamento del DNA cloroplastico, mitocondriale e nucleare, è stata messa in discussione la distinzione[1][2] adottata finora che divideva le Angiosperme in due classi, le Liliopsida (monocotiledoni) e le Magnoliopsida (dicotiledoni), (Olmstead et al. 1992a, Chase et al. 1993,[3] Doyle 1996,[4] 1998,[5] Doyle et al. 1994,[6] Donoghue y Doyle 1989,[7] Graham y Olmstead 2000,[8] Mathews y Donoghue 1999,[9] Savolainen et al. 2000,[10] Soltis et al. 2000,[11] Zimmer et al. 2000,[12] Hilu et al. 2003, Zanis et al. 2003) in quanto si riteneva che la separazione tra le due classi datasse dal Cretaceo; attualmente si ritiene che solo le monocotiledoni derivino da antenati comuni a tutta la classe (classe monofiletica), mentre le dicotiledoni deriverebbero da due o più gruppi con origine differente, formando quindi un gruppo parafiletico e i caratteri già menzionati sarebbero plesiomorfi all'interno delle angiosperme. In questo modo si distinguono:
- Il gruppo delle Eudicotiledoni caratterizzate da polline con tre solchi (tricolpato) e che comprende la maggior parte delle famiglie inserite nelle Magnoliopsida
- Un piccolo gruppo che in parte viene inserito dalla classificazione classica nella sottoclasse delle Magnoliidae, e include le famiglie che hanno conservato caratteri primitivi, il polline ha un solo solco (monosulcato), e che vengono ulteriormente suddivise in:
- Piante legnose arboree o arbustive con foglie più o meno coriacee ( ad esempio le magnolie)
- Gruppo eterogeneo di piante erbacee a foglie sottili, con caratteri che ricordano le Liliopsida, di cui in realtà rappresenterebbero il gruppo ancestrale (esempi di questo gruppo sono le Nymphaeaceae e le Aristolochiaceae)
Suddivisione
La suddivisione in due sottoclassi, Metaclamidee (o Simpetale) e Archiclamidee, proposta dal botanico polacco Adolf Engler alla fine dell'Ottocento, non è più ritenuta valida.[13]
Nel sistema Cronquist (1981) la classe Magnoliopsida è suddivisa in 6 sottoclassi, per un totale di 64 ordini:
- Sottoclasse Asteridae comprendente gli ordini:
- Asterales – 1 famiglia
- Callitrichales – 2 famiglie
- Calycerales – 1 famiglia
- Campanulales – 6 famiglie
- Dipsacales – 4 famiglie
- Gentianales – 4 famiglie
- Lamiales – 5 famiglie + Scrophulariales – 12 famiglie
- Plantaginales – 1 famiglia
- Polemoniales – 1 famiglia
- Rubiales Rubiali – 1 famiglia
- Solanales – 7 famiglie
- Sottoclasse Caryophyllidae comprendente gli ordini:
- Caryophyllales – 12 famiglie
- Plumbaginales – 1 famiglia
- Polygonales – 1 famiglia
- Sottoclasse Dilleniidae comprendente gli ordini:
- Batales – 1 famiglia
- Capparales – 6 famiglie
- Diapensiales – 1 famiglia
- Dilleniales – 2 famiglie
- Ebenales – 5 famiglie
- Ericales – 7 famiglie
- Lecythidales – 1 famiglia
- Malvales – 6 famiglie
- Nepenthales – 3 famiglie
- Primulalales – 3 famiglie
- Salicales – 1 famiglia
- Theales – 13 famiglie
- Violales – 21 famiglie
- Sottoclasse Hamamelididae (spesso in forma non corretta: Hamamelidae) comprendente gli ordini:
- Casuarinales – 1 famiglia
- Daphniphyllales – nessuna famiglia
- Didymelales – nessuna famiglia
- Eucommiales – 1 famiglia
- Fagales – 3 famiglie
- Hamamelidales – 6 famiglie
- Juglandales – 3 famiglie
- Leitneriales – 1 famiglia
- Myricales – 1 famiglia
- Trochodendrales – 2 famiglie
- Urticales – 6 famiglie
- Sottoclasse Magnoliidae comprendente gli ordini:
- Aristolochiales – 1 famiglia
- Illicales – 2 famiglie
- Laurales – 4 famiglie
- Magnoliales – 14 famiglie
- Nymphaeales – 4 famiglie
- Papaverales – 2 famiglie
- Piperales – 3 famiglie
- Ranunculales – 7 famiglie
- Sottoclasse Rosidae comprendente gli ordini:
- Apiales – 2 famiglie
- Celastrales – 11 famiglie
- Cornales – 5 famiglie
- Euphorbiales – 6 famiglie
- Fabales – 1 famiglia
- Geraniales – 5 famiglie
- Haloragales – 4 famiglie
- Linales – 3 famiglie
- Myrtales – 12 famiglie
- Podostemales – 2 famiglie
- Polygalales – 7 famiglie
- Proteales – 1 famiglia
- Rafflesiales – 3 famiglie
- Rhamnales – 4 famiglie
- Rhizophorales – 1 famiglia
- Rosales – 20 famiglie
- Santalales – 12 famiglie
- Sapindales Terebintali – 16 famiglie
Note
Bibliografia
- Sherwin Carlquist. Comparative wood anatomy: systematic, ecological, and evolutionary aspects of dicotyledon wood. Berlin, Springer, 1988. ISBN 0-387-18827-4.
- Melvil Dewey. Classificazione decimale Dewey, 21. ed. it.. Classe 583: Magnoliopsida (Dicotiledoni). Roma, Associazione italiana biblioteche, 2000. ISBN 88-7812-057-X.
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Collegamenti esterni
- (EN) Magnoliopsida, su Fossilworks.org.
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