Decora lux aeternitatis auream
Decora lux aeternitatis auream o, più brevemente, Decora lux è un inno della tradizione liturgica cattolica che celebra gli apostoli Pietro e Paolo e commemora il loro martirio in nome della fede.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/d/d2/Giovanni_Bilevelt_-_Santi_Pietro_e_Paolo.jpg)
La composizione è attribuita ad Elpide, moglie del filosofo latino Severino Boezio, morta intorno al 493. Altre fonti individuano l'autore in Paolino d'Aquileia, morto nell'802.[1]Il testo originario fu considerevolmente alterato nella revisione del 1632 al Breviario Romano, con papa Urbano VIII. In precedenza il primo verso recitava: Aurea luce et decore roseo.
L'inno completo è articolato in sei strofe, compresa la dossologia. È recitato o cantato nella festività dei santi Pietro e Paolo, il 29 giugno. Più in particolare, la prima, seconda, quinta e sesta strofa si cantano durante i Vespri, la terza e la quarta nelle Lodi.
La quarta strofa viene recitata o cantata anche ai Vespri nel giorno dedicato alla Conversione di San Paolo, il 25 gennaio.
Testo
Testo latino[2] | Traduzione italiana |
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