Daniele Massaro

opinionista sportivo, calciatore italiano e pilota di rally

Daniele Emilio Massaro (Monza, 23 maggio 1961) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante, nonché ex pilota di rally.

Daniele Massaro
Massaro nel 2010
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza177 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloCentrocampista, attaccante
Termine carriera1º gennaio 1997 - giocatore
Carriera
Giovanili
1967-1974 Juvenilia Monza
1974-1979Monza
Squadre di club1
1979-1981Monza60 (10)
1981-1986Fiorentina140 (11)
1986-1988Milan48 (6)[1]
1988-1989Roma30 (5)
1989-1995Milan160 (44)
1995-1996Shimizu S-Pulse20 (10)
Nazionale
1981-1984Bandiera dell'Italia Italia U-214 (0)
1982-1994Bandiera dell'Italia Italia15 (1)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroSpagna 1982
ArgentoStati Uniti 1994
 Europei di calcio Under-21
Bronzo1984
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

A livello di club ha colto molti successi con il Milan tra la fine degli anni ottanta e la metà degli anni novanta. Con la nazionale italiana è stato campione del mondo nel 1982 (convocato ma senza giocare) in Spagna e vicecampione del mondo nel 1994 negli Stati Uniti.

Caratteristiche tecniche

Nella Fiorentina veniva impiegato come mediano di spinta, mentre al Milan è stato impiegato dapprima come ala sinistra da Arrigo Sacchi e in seguito come punta da Fabio Capello[2]. È stato soprannominato Provvidenza[3] per la sua capacità di risolvere partite molto spesso bloccate o difficili per le proprie squadre, soprattutto nei minuti finali.

Carriera

Club

Monza e Fiorentina

Massaro in azione al Monza nel 1979-1980

Scoperto da Adriano Galliani,[4] viene lanciato nel 1978 dal Monza in Serie B, dove disputa tre buone stagioni.

Passa nel 1981 alla Fiorentina, con cui esordisce in Serie A il 13 settembre dello stesso anno contro il Como.[5] Con la maglia viola diventa subito titolare, contribuendo a mantenere i toscani in lotta per lo scudetto: nel 1981-1982 il titolo sfuma per un solo punto all'ultima giornata, dopo un lungo testa a testa con la Juventus. Negli anni successivi si conferma un titolare fisso della formazione gigliata.

Milan, la parentesi romana e l'esperienza giapponese

Nel 1986 è il primo colpo del nuovo Milan targato Berlusconi - Galliani per 6,7 miliardi di lire.[6][7] Dopo una prima stagione sottotono, condizionata da alcuni infortuni (segnando comunque la rete decisiva nello spareggio UEFA),[8] conquista lo scudetto 1987-1988 da primo rincalzo dell’undici titolare di Arrigo Sacchi, e l'anno successivo, dopo aver disputato gli incontri estivi di Coppa Italia in rossonero, viene ceduto in prestito per una stagione alla Roma.

Tornato a Milano nella stagione 1989-1990, complice l'assenza per infortunio di Ruud Gullit, disputa un’annata da titolare fisso, mettendo a segno 10 gol in campionato (15 complessivi in 48 presenze) e vincendo la Coppa dei Campioni. L’anno successivo, nonostante non abbia mai la certezza di essere titolare, trova spesso spazio nella formazione milanese.

Massaro al Milan nella stagione 1986-1987

Diventa pedina ancor più importante nel gioco della squadra negli anni successivi, con l'arrivo del nuovo allenatore Fabio Capello il quale, dopo l'infortunio di Marco van Basten, lo fa giocare nel ruolo di centravanti: era già stato seconda punta nella stagione dello scudetto 1991-92 a supporto dell’olandese.[2] Massaro si adatta alla perfezione[9], e nella stagione 1993-1994 è tra i protagonisti del terzo scudetto consecutivo, laureandosi capocannoniere della squadra e guadagnandosi il soprannome di Provvidenza per i numerosi gol decisivi.[10][11] Inoltre, nella finale di Champions League ad Atene contro gli spagnoli del Barcellona, è il mattatore della serata segnando una doppietta nel 4-0 che permette ai rossoneri, debilitati da infortuni e squalifiche, di superare i favoriti blaugrana.[2]

Nonostante abbia perso il posto da titolare nella sua ultima stagione in rossonero, nel febbraio 1995 va a segno anche nella gara di ritorno di Supercoppa europea, vinta dai milanesi contro l'Arsenal; al termine della stagione, nell'estate del 1995, l'ormai trentaquattrenne Massaro si trasferisce in Giappone nelle file dello Shimizu S-Pulse, dove conclude la carriera un anno e mezzo dopo.

Nazionale

Il 23 settembre 1981 esordisce nella nazionale italiana Under-21, con la quale disputerà un totale di 4 partite partecipando al campionato europeo di categoria del 1984.

Sotto la direzione di Enzo Bearzot debutta in nazionale maggiore il 14 aprile 1982, a 20 anni, giocando titolare nella partita amichevole contro la Germania Est disputata a Lipsia. Viene quindi convocato per il vittorioso campionato del mondo 1982 in Spagna,[5] dove tuttavia non viene mai schierato in campo. Dopo il Mondiale, colleziona cinque presenze in azzurro fra il 1984 e il 1986.

Ritorna in nazionale 8 anni dopo con Arrigo Sacchi, il quale dopo averlo utilizzato nella gara amichevole contro la Germania disputata il 23 marzo 1994, lo convoca per il campionato del mondo 1994 negli Stati Uniti all'età di trentatré anni.[5] Massaro segna un gol nella terza partita del girone contro il Messico (1-1), un pareggio che permette all'Italia di qualificarsi agli ottavi di finale.[12] Schierato titolare nella finale di Pasadena contro il Brasile, ha un'occasione da gol ma non riesce a sfruttarla. Ai tiri di rigore gli Azzurri poi soccombono ai brasiliani che si laureano campioni del mondo, con Massaro che sbaglia il quarto tiro della serie.[13] Divenuto vicecampione del mondo, chiude qui la sua esperienza in nazionale.

Statistiche

Presenze e reti nei club

StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe continentaliAltre coppeTotale
CompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiPresReti
1979-1980 MonzaB245CI20------265
1980-1981B365CI40------405
Totale Monza601060----6610
1981-1982 FiorentinaA291CI61------352
1982-1983A305CI30CU20---355
1983-1984A291CI60------351
1984-1985A262CI101CU40---403
1985-1986A262CI102------364
Totale Fiorentina1401135460--18115
1986-1987 MilanA22+1[14]2+1CI10------243
1987-1988A264CI71CU20---355
lug.-set. 1988A--CI50CC00SI--50
1988-1989 RomaA305CI10CU00---315
1989-1990 MilanA3010CI83CC72SU+CInt2+104815
1990-1991A216CI61CC40SU+CInt1+01+0328
1991-1992A329CI60--0---3810
1992-1993A295CI72UCL92SI114610
1993-1994A2911CI30UCL114SI+SU+CInt1+2+10+0+14716
1994-1995A193CI10UCL81SI+SU+CInt0+2+10+1+0315
Totale Milan208+150+144741912430671
1995 Shimizu S-PulseJL93CIJ00------93
1996JL117CIJ+CJ0+50+1------168
Totale Shimizu S-Pulse201051----2511
Totale carriera458+186+19110479124609110

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
14-4-1982LipsiaGermania Est 1 – 0 ItaliaAmichevole-
7-4-1984VeronaItalia 1 – 1 CecoslovacchiaAmichevole- 70’
22-5-1984ZurigoGermania Ovest 1 – 0 ItaliaAmichevole- 69’
26-5-1984TorontoCanada 0 – 2 ItaliaAmichevole- 65’
16-11-1985ChorzówPolonia 1 – 0 ItaliaAmichevole-
5-2-1986AvellinoItalia 1 – 2 Germania OvestAmichevole- 68’
23-3-1994StoccardaGermania 2 – 1 ItaliaAmichevole- 64’
3-6-1994RomaItalia 1 – 0 SvizzeraAmichevole- 46’
11-6-1994New HavenItalia 1 – 0 Costa RicaAmichevole- 46’
18-6-1994New YorkItalia 0 – 1 IrlandaMondiali 1994 - 1º turno- 46’
23-6-1994New YorkItalia 1 – 0 NorvegiaMondiali 1994 - 1º turno- 68’
28-6-1994WashingtonItalia 1 – 1 MessicoMondiali 1994 - 1º turno1 46’
5-7-1994BostonNigeria 1 – 2 dts ItaliaMondiali 1994 - Ottavi di finale-
9-7-1994BostonItalia 2 – 1 SpagnaMondiali 1994 - Quarti di finale-
17-7-1994PasadenaBrasile 0 – 0 dts
(3 – 2 dtr)
ItaliaMondiali 1994 - Finale-[15]
TotalePresenze15Reti1

Palmarès

Rally

Daniele Massaro
Massaro nel 2010
Nazionalità  Italia
Altezza177 cm
Peso74 kg
Automobilismo
SpecialitàRally
Carriera
Carriera nel mondiale Rally
Esordio1998 (Rally d'Italia)
Stagioni1998-1999
ScuderieOpel
Rally disputati2
Punti ottenuti0
 

Terminata l'attività calcistica, disputa diversi rally a livello italiano, gareggiando per due volte anche nel mondiale WRC nel Rally di Sanremo (nel 1998 e nel 1999)[17]. Navigato da Massimo Ciceri ottiene due vittorie, entrambe su Subaru Impreza WRC privata, al Circuito di Cremona e al Rally del Tartufo, eventi a validità nazionale.

Risultati nel mondiale rally

1998ScuderiaVettura PuntiPos.
OpelOpel Corsa GSi 600
1999ScuderiaVettura PuntiPos.
OpelOpel Astra GSi 16V Rit0
Legenda1º posto2º posto3º postoA puntiSenza puntiRitiratoSqualificatoNP=Non partito
C=Gara cancellata
Apice=Power stage

Dopo il ritiro

Nel 2016 viene candidato da Forza Italia, partito del Presidente del Milan Silvio Berlusconi, a sostegno del candidato sindaco di Milano Stefano Parisi ottenendo 384 preferenze e non venendo eletto consigliere comunale.

Alla fine del 2023 consegue il diploma di direttore sportivo.[18]

Onorificenze

Note

Bibliografia

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 3 (1986-1987), Panini, 21 maggio 2012.

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