Dakota (gruppo etnico)
I Dakota costituiscono le tribù orientali e centrali della grande alleanza Sioux: essi parlano dialetti che vengono detti indifferentemente dakota, e si affiancano al gruppo più occidentale (e più famoso), formato dai Lakota Teton, i quali parlano invece appunto il dialetto lakota.
Dakota (Dakhóta/Dakȟóta) | ||||||
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Sottogruppi | Mdewakanton, Wahpekute, Sisseton, Wahpeton, Yankton e Yanktonai | |||||
Luogo d'origine | America Settentrionale | |||||
Popolazione | 19.280[1] | |||||
Lingua | Santee-Sisseton, Yankton-Yanktonai, dialetti classificati dal SIL International come Lingua dakota (codice ISO 639-3: dak.) | |||||
Gruppi correlati | Lakota (Teton), Nakota (Assiniboin e Stoney) | |||||
Distribuzione | ||||||
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Il termine Dakota, che significa "confederato" o "alleato"[2], viene usato anche in senso lato per definire l'insieme di tutte le tribù Sioux (in questo caso i termini Dakota e Lakota vengono usati indifferentemente)[3].
Classificazione
I Dakota si suddividono in due grandi raggruppamenti territoriali e dialettali:
- i Dakota orientali (Dakhóta), che si qualificano come "Isáŋyathi" o "Isáŋathi"[4] (termini a suo tempo resi dagli europei come Santee) e che si suddividono nelle seguenti quattro unità tribali dette, in forma europeizzata, "tonwan":
- i Dakota occidentali (Dakȟóta), che venivano qualificati come "Wičhíyena" (o "Wičhíyela" dai Teton) e che sono stati, per oltre un secolo, (e continuano ancor oggi ad essere spesso) erroneamente classificati come Nakota; essi si suddividono nei seguenti due "tonwan":
Il dialetto dakhóta parlato dai Santee presenta due maggiori varianti regionali, il "santee" propriamente detto (parlato dai Mdewakanton e dai Wahpekute) ed il "sisseton-wahpeton", e viene perciò oggi anche chiamato, complessivamente, "santee-sisseton"; anche il dakota occidentale (dakȟóta) presenta due varianti regionali maggiori, corrispondenti ai due tonwan sopraindicati (Yankton e Yanktonay), e viene quindi oggi definito "yankton-yanktonai". Tutti i dialetti in questione vengono raggruppati dal SIL International, in un'unica lingua dakota, sotto il codice ISO 639-3, dak.. Secondo la linguistica siouan specialistica, invece, sarebbe più opportuno parlare di un'unità linguistica più ampia, definita dakota-lakota o sioux, e ricomprendente anche il lakota, dato il carattere di sostanziale mutua intelligibilità esistente paritariamente fra i tre dialetti.[7]
Ogni "tonwan" si suddivideva, a sua volta, in gruppi minori, di solito definiti "oyáte" e spesso piuttosto labili nel tempo. Gli Yanktonai, in particolare si dividono ancor oggi in due sottogruppi principali:
Storia
Note
Bibliografia
- (EN) Lewis, M. Paul (a cura di), 2009. Ethnologue: Languages of the World, Sixteenth edition, Tex.: SIL International. Versione online: https://www.ethnologue.com/.
- (EN) Parks, Douglas R., DeMallie, Raymond J., Sioux, Assiniboine and Stoney Dialects: A Classification, Anthropological Linguistics, Special Issue, Florence M. Voegelin Memorial Volume, Vol. 34:1-4, 1992.
- (EN) Ullrich, Jan, New Lakota Dictionary : Lakhótiyapi-English / English-Lakhótiyapi & Incorporating the Dakota Dialects of Santee-Sisseton and Yankton-Yanktonai, Bloomington, Lakota Language Consortium, 2008 (ISBN 0-9761082-9-1)
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Dakota, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85035484 · J9U (EN, HE) 987007540972205171 |
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