Cristiano Democratici per la Repubblica

partito politico italiano del passato

I Cristiano Democratici per la Repubblica (CDR) sono stati un partito politico italiano fondato da Clemente Mastella il 5 marzo 1998.

Cristiano Democratici per la Repubblica
PresidenteSalvatore Cardinale
SegretarioClemente Mastella
StatoBandiera dell'Italia Italia
AbbreviazioneCDR
Fondazione5 marzo 1998
Derivato daCentro Cristiano Democratico
Dissoluzione2 luglio 1998
Confluito inUnione Democratica per la Repubblica
IdeologiaCentrismo
Cristianesimo democratico
CollocazioneCentro
Seggi massimi Camera
18 / 630
Seggi massimi Senato
5 / 315

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Frammentazione della Democrazia Cristiana.

Il 16 febbraio 1998 l'ala del Centro Cristiano Democratico interessata al progetto neocentrista di Francesco Cossiga, guidata dal suo presidente Clemente Mastella, si scisse per cofondare l'Unione Democratica per la Repubblica[1][2].

Su suggerimento dello stesso Cossiga[3], gli ex CCD il 5 marzo si diedero appunto il nome di Cristiano Democratici per la Repubblica[4][5][6].

Presidente del partito fu Salvatore Cardinale, segretario Mastella.
Al suo esordio il CDR poteva contare su 18 deputati (15 ex CCD, 2 ex Forza Italia e Alberto Acierno del gruppo misto, già FI) e 5 senatori[7].

Il 4 marzo 1998, il CDR coi CDU di Rocco Buttiglione aveva già formato gruppi parlamentari unitari[8].

Il 1º luglio 1998, il Consiglio nazionale del CDR diede mandato al proprio segretario di «definire tutti i passaggi politici e organizzativi utili alla nascita dell'UDR»[9], che vide così la luce il giorno dopo e che affidò la propria segreteria a Mastella[10].

Note

Bibliografia

  • Mario Timio, I cattolici oltre la politica. Il senso della testimonianza, Cantalupa, Effatà, 2010. ISBN 978-88-7402-432-2.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Logo del CDR, su cedweb.mininterno.it:8890. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2004).