Commedia zombie

genere cinematografico e televisivo

La commedia zombie[1][2][3] è un sottogenere o filone cinematografico della commedia e dell'orrore che ha dato i natali alla più famosa commedia horror.

La trama ruota attorno all'apocalisse zombie, ma le vicende si collocano a metà tra l'orrore demenziale in cui le creature non morte sono rappresentate come esseri incapaci e la commedia nera.

Sfondo

Il primo film del genere realizzato è King of the Zombies (1941) di Jean Yarbrough, anche se il più ricordato e celebre è sicuramente Zombies on Broadway (1945) di Gordon Douglas. Ambedue i film trattano dei non morti in stile haitiano.

Un lupo mannaro americano a Londra[4] (1981) e Il ritorno dei morti viventi[5] (1985) sono generalmente considerati tra i primi film del genere a trattare i non morti in chiave classica.

Tra le produzioni recenti è invece degno di nota L'alba dei morti dementi di Edgar Wright, film parodistico sugli zombi in generale e dagli autori definito ironicamente una "rom-zom-com" (romantic zombie comedy)[6]. La trama riprende direttamente come spunto L'alba dei morti viventi di George A. Romero, pietra miliare del suo genere, e sono presenti infatti numerosi omaggi e riferimenti al classico dell'orrore. Il titolo dell'edizione originale, Shaun of the Dead altro non è che un gioco di parole con Dawn of the Dead.[6][7]

Vari esempi del genere sono:

Note

Voci correlate

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