Carlos Salamanca partecipa al circuito ITF Junior dal 2000 al 2001 raggiungendo la posizione n. 4 del ranking junior di doppio. In coppia con il connazionale Alejandro Falla nel 2001 conquista due tornei della massima categoria (GA), la Banana Bowl sconfiggendo in finale la coppia composta dai venezuelani Rafael Abreu e Oscar Posada, e l'Open di Francia ragazzi dove, in finale hanno battuto i tedeschi Markus Bayer e Philipp Petzschner. Nello stesso anno conquista, sempre in doppio, il Torneo Internazionale Città di Santa Croce (G1) sconfiggendo in finale l'argentinoBrian Dabul e l'algerinoLamine Ouahab.
2000-2005
Inizia a partecipare a tornei del circuito futures nel 2000 e già nel 2001 ottiene il suo primo successo a Bogotà sconfiggendo in finale il connazionale Michael Quintero con il punteggio di 7–6(4), 6-3. Nel 2002 ottiene le sue prime convocazioni nella squadra colombiana di Coppa Davis nei match contro Cuba e Uruguay. Nel 2004 conquista il suo secondo titolo futures a La Paz in Bolivia superando l'argentino Gustavo Marcaccio. Nel 2005 ottiene le sue prime vittorie nel circuito challenger raggiungendo i quarti di finale a Bogotà.
2006-2010
Nel 2006 ottiene il suo primo successo a Cuenca nel circuito challenger sconfiggendo in finale l'ecuadorianoGiovanni Lapentti con il punteggio di 4-6, 7–6(8), 7-5. Grazie a questo successo raggiunge la posizione numero 326 del ranking ATP scalando più di 150 posizioni. Nel 2007 dopo due successi in patria nei futures conquista a Bogotà il suo secondo titolo challenger, a cui seguiranno nel 2009 altri due vittorie sempre a Bogotà e a Quito che gli permisero di entrare a far parte dei migliori 150 tennisti del mondo. Il 2010 termina con un quinto successo nei challenger a Cali e la posizione numero 172 del ranking ATP.