Campionato del mondo rally 2002

edizione del campionato del mondo rally

La stagione 2002 del campionato del mondo rally è stata la 30ª edizione della serie iridata organizzata dalla FIA; è iniziata il 18 gennaio con il Rally di Monte Carlo e si è conclusa il 17 novembre con il Rally di Gran Bretagna.

Campionato del mondo rally 2002
Edizione n. 30 del Campionato del mondo rally
Dati generali
Inizio18 gennaio
Termine17 novembre
Prove14
Titoli in palio
Campionato pilotiBandiera della Finlandia Marcus Grönholm
su Peugeot 206 WRC
Campionato costruttoriBandiera della Francia Peugeot Total
su Peugeot 206 WRC
Campionato piloti PWRCBandiera della Malaysia Karamjit Singh
su Proton Pert
Campionato piloti Junior WRCBandiera della Spagna Daniel Solà
su Citroën Saxo S1600
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso
Il vincitore del titolo piloti Marcus Grönholm a fianco della sua Peugeot 206 WRC durante la cerimonia di apertura del Rally di Germania 2002

La serie iridata era nuovamente supportata dal campionato mondiale per vetture produzione (PWRC), dedicato alle vetture di Gruppo N strettamente derivate dalla serie, che da quest'anno prevedeva otto appuntamenti durante la stagione, e dal campionato piloti Junior WRC (JWRC), istituito nel 2001, che assegnava il trofeo ai piloti che si cimentavano nella classe Super 1600 ed era costituito invece da sei tappe. Venne abolita la Coppa FIA squadre.[1]

Il campionato piloti vide trionfare il finlandese Marcus Grönholm, al suo secondo titolo mondiale dopo quello ottenuto nel 2000, al volante di una Peugeot 206 WRC, il quale dominò la stagione precedendo sul podio finale il norvegese Petter Solberg, su Subaru Impreza WRC2002, e lo spagnolo Carlos Sainz alla guida di una Ford Focus RS WRC 02, distanziati rispettivamente di 40 e 41 punti. Il titolo costruttori venne nuovamente vinto dalla scuderia francese Peugeot Total, al suo terzo alloro iridato consecutivo e al quinto della sua storia, davanti alle squadre ufficiali Ford e Subaru. Entrambe le corone iridate vennero vinte con due gare di anticipo in Nuova Zelanda.[2][3]

Il campionato PWRC venne invece vinto dal malese Karamjit Singh su Proton Pert della scuderia Petronas EON Racing Team, mentre nel trofeo piloti Junior WRC si impose lo spagnolo Daniel Solà alla guida di una Citroën Saxo S1600.

Calendario

Il campionato, con i suoi quattordici appuntamenti disputatisi in altrettante nazioni, toccò Europa (dieci gare), Oceania (due), Africa e Sud America (una gara ciascuna).

TappaDataRallySedeSuperficie
118-20 gennaio 70ème Rallye Automobile de Monte-Carlo18 gennaio: Digne-les-Bains, Provenza-Alpi-Costa Azzurra
19/20 gennaio: Monaco, Principato di Monaco
Asfalto/Neve
21º-3 febbraio 51st Uddeholm Swedish RallyKarlstad, VärmlandNeve
38-10 marzo 46ème Tour de Corse - Rallye de FranceAjaccio, CorsicaAsfalto
422-24 marzo 38º Rallye Catalunya-Costa Brava - Rallye de EspañaLloret de Mar, CatalognaAsfalto
519-21 aprile 30th Cyprus RallyLimassol, Distretto di LimassolSterrato
617-19 maggio 22º Rally ArgentinaVilla Carlos Paz, Provincia di CórdobaSterrato
714-16 giugno 49th Acropolis RallyItea, Grecia CentraleSterrato
812-14 luglio 50th Inmarsat Safari RallyNairobi, Contea di NairobiSterrato
98-11 agosto 52nd Neste Rally FinlandJyväskylä, Finlandia centraleSterrato
1023-25 agosto 21. ADAC Rallye DeutschlandTreviri, Renania-PalatinatoAsfalto
1120-22 settembre 44º Rallye Sanremo - Rallye d'ItaliaSanremo, LiguriaAsfalto
124-6 ottobre 33rd Propecia Rally New ZealandAuckland, Regione di AucklandSterrato
1331 ottobre-3 novembre 15th Telstra Rally AustraliaPerth, Australia OccidentaleSterrato
1414-17 novembre 58th Network Q Rally of Great BritainCardiff, GallesSterrato

Cambiamenti nel calendario

Il Rally del Portogallo non venne inserito nel calendario 2002, al suo posto il Rally di Germania, posizionato a fine agosto come decimo appuntamento stagionale.Gli altri cambiamenti principali furono lo spostamento del Tour de Corse da ottobre a marzo e il Rally di Cipro da giugno ad aprile.

Cambiamenti nel regolamento

Rispetto alla stagione 2001 nel 2002 furono apportate alcune modifiche nel regolamento sportivo.

Regolamento sportivo

  • I team partecipanti al campionato costruttori non dovettero più designare anticipatamente le due vetture eleggibili a marcare i punti, essi poterono quindi schierare tre equipaggi e quelli che avessero ottenuto i migliori due piazzamenti in classifica avrebbero contribuito ai punti del campionato marche.[4]
  • Un'ulteriore novità riguardò l'ordine di partenza dei primi 15 equipaggi in ogni tappa del mondiale: durante la prima giornata (venerdì) le auto partiranno in accordo con la classifica del mondiale piloti vigente (come nella passata stagione) ma nella seconda e nella terza frazione (sabato e domenica) essi partiranno in ordine inverso rispetto alla classifica del rally vigente al termine della giornata precedente.[5]
  • La Coppa FIA piloti gruppo N venne rinominata Production World Rally Championship (Campionato del mondo rally per vetture produzione), abbreviato PWRC, e venne limitato a otto eventi selezionati mentre il Junior WRC, introdotto nel 2001, si corse nei restanti sei appuntamenti. Le due serie pertanto non si disputarono mai in contemporanea e i numeri di gara dei relativi equipaggi furono gli stessi per tutte le gare della stagione.[6]
  • La Coppa FIA squadre venne abolita.

Squadre e piloti

Le premesse

La Peugeot 206 WRC evoluzione 2002
La Ford Focus RS WRC 02
La Mitsubishi Lancer WRC2
La Subaru Impreza WRC2002
La Citroën Xsara WRC durante i test in Finlandia

I team della stagione 2002 ufficialmente iscritti al campionato furono sei, gli stessi che parteciparono al mondiale 2001, con Citroën che disputò soltanto parzialmente la stagione e non fu iscritta al campionato marche.

  • Peugeot Total: Richard Burns lasciò la Subaru per passare alla Peugeot dove, con il numero 1 stampato sulle fiancate, affiancò il campione del mondo 2000 Marcus Grönholm mentre sulla terza vettura venne si alternarono Gilles Panizzi, nei rally su asfalto, e Harri Rovanperä in quelli su terra. La scuderia del Leone iniziò la stagione con la stessa 206 WRC impiegata l'anno precedente (versione etichettata non ufficialmente come "2001") e un'evoluzione della stessa, cui Peugeot come di consueto non diede un nome particolare per distinguerla, debuttò al rally dell'Acropoli, settima gara della stagione, il cui sviluppo si focalizzò soprattutto sull'affidabilità generale, ottimizzando il raffreddamento delle parti meccaniche e rinforzando le sospensioni; vennero inoltre inseriti dei dettagli nell'ala posteriore al fine di aumentare la deportanza aerodinamica e stabilizzare la vettura.[7]
  • Ford Rallye Sport: La Ford confermò Carlos Sainz e Colin McRae e ingaggiò l'estone Markko Märtin dalla Subaru, mentre un'ulteriore vettura venne affidata al belga François Duval in alcuni eventi selezionati e al britannico Mark Higgins per il rally di Gran Bretagna. La casa dell'ovale blu cambiò il direttore sportivo, in quanto Günther Steiner venne mandato a dirigere la scuderia Jaguar Racing di Formula 1, e venne sostituito da Christian Loriaux, il quale fu responsabile dell'evoluzione della Ford Focus RS WRC, chiamata RS WRC 02, che venne migliorata soprattutto nel motore e dotata di un sistema elettronico totalmente nuovo; venne inoltre aggiornato il pannello comandi del cruscotto e nel corso della stagione fu introdotto un sistema di cambiata con comandi al volante.[4][8]
  • Marlboro Mitsubishi Ralliart: perso Tommi Mäkinen, passato alla Subaru dopo sette anni e quattro titoli mondiali piloti vinti, in casa Mitsubishi arrivano il francese François Delecour dalla Ford e lo scozzese Alister McRae, fratello di Colin, dalla Hyundai, con il finlandese Jani Paasonen schierato su una terza vettura in alcuni eventi. La vettura utilizzata era la Lancer WRC, sviluppata in breve tempo nell'ultima parte della stagione 2001 e principalmente attorno allo stile di guida di Mäkinen, e per questo motivo sia Delecour che McRae faticarono ad adattarsi al comportamento dell'auto. Per il rally di Finlandia arrivò l'evoluzione della stessa, chiamata WRC step2 o in breve WRC2, ma non si rivelò un grosso passo avanti tant'è che il colosso giapponese, una volta terminata la stagione, decise di prendersi un periodo di pausa dal mondiale.[9]
  • 555 Subaru World Rally Team: in Subaru Mäkinen trovò come compagno di squadra il norvegese Petter Solberg e una terza vettura venne affidata al giapponese Toshihiro Arai in alcuni rally su terra e all'austriaco Achim Mörtl, specialista dell'asfalto. La casa delle Pleiadi iniziò la stagione con la vettura della precedente annata, la Impreza WRC2001, ma in vista del Tour de Corse arrivò un'evoluzione della stessa (chiamata WRC2002) con minimi aggiornamenti apportati al motore (un nuovo volano alleggerito, piccole migliorie al turbocompressore e un nuovo sistema di distribuzione dell'acqua nel propulsore) e al paraurti anteriore, reso più robusto ed efficiente.[10]
  • Škoda Motorsport: la casa ceca cedette il tedesco Armin Schwarz alla Hyundai scambiandolo con lo svedese Kenneth Eriksson, che guidò così un team composto da un mix di gioventù ed esperienza, con il finlandese Toni Gardemeister a guidare la seconda vettura mentre la terza auto venne condivisa dallo svedese Stig Blomqvist, campione del mondo 1984, e il ceco Roman Kresta. La vettura utilizzata era la Škoda Octavia WRC Evo2 impiegata durante la stagione 2001 e per il rally di Finlandia arrivò l'ultima evoluzione dell'auto, chiamata Evo3, che venne dotata di piccoli aggiornamenti nel motore (nel collettore di aspirazione e nel corpo farfallato) e di modifiche nel paraurti anteriore e nel cofano motore.[11]
  • Hyundai Castrol World Rally Team: il costruttore sudcoreano a sua volta fece lo scambio con Mitsubishi per prendere il belga Freddy Loix e affidò la seconda vettura ad Armin Schwarz, preso dalla Škoda, mentre il quattro volte campione del mondo Juha Kankkunen tornò nel mondiale per guidare la terza auto; in alcuni eventi venne schierato anche il giovane polacco Tomasz Kuchar. Nelle prime due gare stagionali venne impiegata la Accent WRC2 dell'anno precedente e al Tour de Corse debuttò la nuova evoluzione, denominata WRC3, con un nuovo disegno delle sospensioni, nuovi ammortizzatori ma soprattutto radicali modifiche al motore con l'inserimento di nuove parti e l'alleggerimento delle stesse.[12]
  • Automobiles Citroën: il costruttore francese, come nel 2001, non disputò l'intera stagione e pertanto non poté iscriversi ufficialmente all campionato costruttori. La Xsara WRC venne affidata al fresco campione del mondo Super 1600, francese Sébastien Loeb, che raggiunse in squadra lo svedese Thomas Rådström e il connazionale Philippe Bugalski, con Jesús Puras che disputò soltanto il rally di Germania.

Iscritti WRC

Tommi Mäkinen, passato al team Subaru, durante il rally di Germania
Iscritti team costruttori WRC[n 1]
CostruttoriSquadreAutoPneumaticiPilotiCopilotiGare
Peugeot Peugeot TotalPeugeot 206 WRC (2001)M1 Richard Burns Robert Reid1–6
2 Marcus Grönholm Timo Rautiainen1–6
3 Gilles Panizzi Hervé Panizzi1, 3–4
Harri Rovanperä Risto Pietiläinen2, 5–6
Peugeot 206 WRC (2002)M1 Richard Burns Robert Reid7–14
2 Marcus Grönholm Timo Rautiainen7–14
3 Harri Rovanperä Risto Pietiläinen7–8, 14
Voitto Silander9–10, 12–13
Gilles Panizzi Hervé Panizzi11
Ford Ford Rallye SportFord Focus RS WRC 02P4 Carlos Sainz Luis Moya1–3, 5–14
Marc Martí4
5 Colin McRae Nicky Grist1–12
Derek Ringer13–14
6 Markko Märtin Michael ParkTutti
Mitsubishi Marlboro Mitsubishi RalliartMitsubishi Lancer WRCM7 François Delecour Daniel Grataloup1–8
8 Alister McRae David Senior1–8
9 Jani Paasonen Arto Kapanen2, 5
Mitsubishi Lancer WRC2M7 François Delecour Daniel Grataloup9–13
Dominique Savignoni14
8 Alister McRae David Senior9–11
Justin Dale Andrew Bargery14
9 Jani Paasonen Arto Kapanen9, 12–14
Subaru 555 Subaru World Rally TeamSubaru Impreza WRC2001P10 Tommi Mäkinen Kaj Lindström1–2
11 Petter Solberg Phil Mills1–2
Subaru Impreza WRC2002P10 Tommi Mäkinen Kaj Lindström3–14
11 Petter Solberg Phil Mills3–14
12 Toshihiro Arai Tony Sircombe7
Achim Mörtl Klaus Wicha10–11
Škoda Škoda MotorsportŠkoda Octavia WRC Evo2M14 Kenneth Eriksson Christina Thörner1–8
15 Toni Gardemeister Paavo Lukander1–8
16 Roman Kresta Jan Tománek1, 3, 5, 8
Stig Blomqvist Ana Goñi2, 4, 7
Gabriel Pozzo Daniel Stillo6
Škoda Octavia WRC Evo3M14 Kenneth Eriksson Christina Thörner9–14
15 Toni Gardemeister Paavo Lukander9–14
16 Roman Kresta Jan Tománek11
Miloš Hůlka14
Matthias Kahle Peter Göbel10
Hyundai Hyundai Castrol WRTHyundai Accent WRC2M17 Armin Schwarz Manfred Hiemer1–2
18 Freddy Loix Sven Smeets1–2
19 Juha Kankkunen Juha Repo2
Hyundai Accent WRC3M17 Armin Schwarz Manfred Hiemer3–14
18 Freddy Loix Sven Smeets3–14
19 Tomasz Kuchar Maciej Szczepaniak3
Juha Kankkunen Juha Repo5–9, 12–14

Legenda: Nº = Numero di gara.

Thomas Rådström durante i test in Finlandia
Ulteriori team partecipanti non iscritti al campionato costruttori WRC[n 2]
CostruttoriSquadreAutoPneumaticiPilotiCopilotiGare
Citroën Automobiles CitroënCitroën Xsara WRCM20 Thomas Rådström Denis Giraudet1–2, 4, 7–9, 14
Jesús Puras Marc Martí10
21 Sébastien Loeb Daniel Elena1–2, 4, 7–10, 14
22 Philippe Bugalski Jean-Paul Chiaroni1, 4, 10
Peugeot Peugeot TotalPeugeot 206 WRC (2001)M23 Gilles Panizzi Hervé Panizzi5–6
Peugeot 206 WRC (2002)8, 12
Ford Ford Rallye SportFord Focus RS WRC 02P24 François Duval Jean-Marc Fortin5, 9, 13
Mark Higgins Bryan Thomas14
Subaru 555 Subaru World Rally TeamSubaru Impreza WRC2002P26 Toshihiro Arai Tony Sircombe10
Hyundai Hyundai Castrol WRTHyundai Accent WRC3M27 Tomasz Kuchar Maciej Szczepaniak5

Legenda: Nº = Numero di gara.

La stagione

Rally di Montecarlo (18-20 gennaio)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally di Monte Carlo 2002.

Il mondiale rally 2002 prese il via con il classico di inizio stagione, il Rally di Montecarlo, e Sébastien Loeb si rivelò subito protagonista vincendo la gara, ma una penalizzazione di due minuti a causa di un'assistenza irregolare lo privò della gioia del primo successo iridato. La gara andò a Tommi Mäkinen, che conquistò alla prima uscita con la Subaru il suo 24° successo iridato e il quarto consecutivo sulle strade del Principato. Terzo Carlos Sainz con la Ford precedendo il compagno di squadra Colin McRae, quinta la Peugeot di Marcus Grönholm davanti alla seconda Subaru di Petter Solberg e alle altre due Peugeot di Gilles Panizzi e Richard Burns.

Rally di Svezia (1º-3 febbraio)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally di Svezia 2002.

In Svezia andò in scena il secondo appuntamento stagionale, e Marcus Grönholm portò a casa la vittoria che valse anche la testa della classifica mondiale. Il finlandese precedette il vincitore 2001 Harri Rovanperä e lo spagnolo Carlos Sainz, al secondo terzo posto consecutivo; seguirono la Peugeot di Richard Burns, la Mitsubishi di Alister McRae, che per tre decimi vinse la sfida in famiglia con il fratello Colin. Ferme entrambe le Subaru, quelle di Mäkinen e Solberg, entrambe a causa della rottura del motore, così come la sorpresa di questo rally, ovvero Freddy Loix, tradito dalla rottura della sospensione mentre era addirittura quarto con la sua Hyundai.

Tour de Corse (8-10 marzo)

Lo stesso argomento in dettaglio: Tour de Corse 2002.

Si ritornò sull'asfalto per il terzo appuntamento della stagione, precisamente in Corsica, dove la Subaru fece debuttare la versione 2002 della Impreza e anche la Hyundai aggiornò la Accent con la terza evoluzione. Al termine della gara la Peugeot collezionò una tripletta con Gilles Panizzi vincitore davanti a Marcus Grönholm e Richard Burns. Quarto posto per la Citroën di Philippe Bugalski, che precedette la Subaru di Petter Solberg e la Ford di Carlos Sainz, mentre l'altra Ford, quella di Colin McRae, fu protagonista di un incidente molto simile a quello di due stagioni prima.

Rally di Catalogna (22-24 marzo)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally di Catalogna 2002.

Sempre sull'asfalto, al Rally di Catalogna, ci fu ancora una vittoria per Gilles Panizzi, che si portò così ad un solo punto dal leader del mondiale Marcus Grönholm, solo quarto. Il francese precedette l'altra Peugeot di Richard Burns e la Citroën di Philippe Bugalski, che si classificò terzo. Dietro a Grönholm si piazzarono Petter Solberg e Colin McRae, mentre arrivò un altro ritiro per Tommi Mäkinen, il terzo consecutivo, e anche per Carlos Sainz, a causa di un'uscita di strada, spettacolare invece il capottamento di Sébastien Loeb, avvenuto mentre si trovava nelle prime posizioni.

Rally di Cipro (19-21 aprile)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally di Cipro 2002.

La scena del mondiale si spostò sull'isola di Cipro, per il primo rally su terra della stagione. Vinse Marcus Grönholm davanti all'altra Peugeot di Richard Burns e alla Subaru di Tommi Mäkinen. Quarto posto finale per Harri Rovanperä, che precedette Petter Solberg e uno sfortunato Colin McRae, il quale gettò via una vittoria che sembrava certa a causa di due capottamenti, il secondo dei quali ancora più spettacolare e vide lo scozzese prendere a calci la sua Focus per tentare di assicurare il portellone posteriore, con la vettura ridotta ormai a una sorta di pick-up[13]. Male invece l'altra Ford, quella di Carlos Sainz, fuori dalla top ten.

Rally d'Argentina (17-19 maggio)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally d'Argentina 2002.

La carovana del mondiale si trasferì in Sudamerica per il sesto appuntamento della stagione, ovvero il Rally d'Argentina e a vincere la gara sarebbe stato Marcus Grönholm, ma venne escluso dalla classifica finale per aver ricevuto assistenza illegale. La prima posizione passò quindi a Richard Burns e sarebbe stato il suo primo successo con la Peugeot, ma la gioia del successo venne meno a causa di una riscontrata irregolarità nel peso del volano della sua 206. Le esclusioni promossero alla vittoria lo spagnolo Carlos Sainz, al suo 24º successo iridato, e sul podio il norvegese Petter Solberg e Colin McRae. Markko Märtin, con la terza Focus, chiuse al quarto posto davanti alle due Škoda di Toni Gardemeister e Kenneth Eriksson. Da segnalare anche lo spettacolare incidente di Tommi Mäkinen, avvenuto nell'ultima prova quando lottava ancora per il vertice.

Rally dell'Acropoli (14-16 giugno)

La Ford Focus RS WRC 02 con la quale Colin McRae vinse il rally dell'Acropoli 2002
Lo stesso argomento in dettaglio: Rally dell'Acropoli 2002.

Si ritornò di nuovo in Europa con il Rally dell'Acropoli per il settimo rally della stagione. Colin McRae vinse il suo 24° rally iridato e raggiunse così Sainz e Mäkinen tra i più vincenti nella storia del mondiale. Lo scozzese precedette Marcus Grönholm, sempre più leader del campionato, e Carlos Sainz, alla fine terzo dopo una strenua battaglia con Harri Rovanperä, quarto, mentre Petter Solberg e Markko Märtin completarono la zona punti. Ritirato Richard Burns, tradito dalla perdita di una ruota della sua 206. Al giro di boa del mondiale questa fu la situazione in classifica: Grönholm 37, Sainz 23, McRae e Panizzi 20.

Safari Rally (12-14 luglio)

Lo stesso argomento in dettaglio: Safari Rally 2002.

L'ottavo appuntamento stagionale era il Safari Rally in Kenya, dove Colin McRae portò a casa il suo 25º successo iridato, diventando così il pilota più vincente nella storia del mondiale e precedendo sul podio Harri Rovanperä e la Citroën di Thomas Rådström. Ottimo quarto posto per Markko Märtin, che arrivò davanti a Sébastien Loeb e a Gilles Panizzi. Numerosi furono i ritiri, caratteristica tipica della dura prova africana: il leader del Mondiale Marcus Grönholm, arrivato in Africa con 14 punti di vantaggio su Carlos Sainz, si ritirò subito per una rottura del motore, e anche il pilota madrileno si aggiunse nella lista degli abbandoni a causa di noie alla pompa della benzina. Ritirate anche le Subaru di Mäkinen e Solberg e la Peugeot di Richard Burns, rimasta insabbiata sul finire della seconda prova con conseguente distacco di una ruota.

Rally di Finlandia (8-11 agosto)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally di Finlandia 2002.

Marcus Grönholm si rifece del ritiro in Kenya vincendo la gara di casa in Finlandia, dove il pilota di casa della Peugeot spiccò il volo in classifica, allungando ulteriormente sugli avversari nella corsa al mondiale. Secondo posto per il compagno di squadra Richard Burns, mentre Harri Rovanperä, in lizza per la vittoria nel rally di casa con i suoi compagni di squadra, si ritirò per la perdita di una ruota quando era in testa alla classifica. Paura per Colin McRae che vide la sua Ford Focus prendere fuoco nell'ultima prova. Alle spalle di Grönholm e di Burns, si piazzò il norvegese Petter Solberg che precedette le Ford di Carlos Sainz e Markko Märtin e la Subaru di Tommi Mäkinen.

Rally di Germania (23-25 agosto)

Jesús Puras durante lo shakedown del rally di Germania 2002
Lo stesso argomento in dettaglio: Rally di Germania 2002.

Il mondiale tornò sull'asfalto per il decimo appuntamento della stagione il Rally di Germania, per la prima volta inserito nel calendario mondiale. Il debutto della gara tedesca coincise con il primo successo iridato di Sébastien Loeb, che vinse davanti alle Peugeot di Richard Burns e Marcus Grönholm, il quale decise di gestire le gare su asfalto, non a lui congeniali, pensando al suo cospicuo vantaggio nella classifica iridata. Seguirono Colin McRae, Bruno Thiry, quinto al traguardo con una 206 privata, e Markko Märtin, che completarono la zona punti. A quattro gare dalla fine la situazione in classifica vedeva in testa sempre Grönholm con 51 punti, davanti a Colin McRae con 33 e Burns a quota 31.

Rally di Sanremo (20-22 settembre)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally di Sanremo 2002.

Dopo la gara tedesca ci si spostò nel Mar Mediterraneo per il Rally di Sanremo, ultima gara su asfalto della stagione, con Gilles Panizzi vincitore per il terzo anno consecutivo davanti a Marcus Grönholm, sempre più vicino al titolo mondiale. Petter Solberg completò il podio della gara italiana con un altro terzo posto. Quarto Richard Burns, che precedette Markko Märtin e Jesús Puras, sesto al volante della Citroën Xsara WRC, mentre si ritirò Carlos Sainz, tradito dalla perdita dell'olio nelle prime fasi della gara.

Rally della Nuova Zelanda (4-6 ottobre)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally della Nuova Zelanda 2002.

Dopo la parentesi sull'asfalto si ritornò a gareggiare sulla terra per il Rally della Nuova Zelanda, e mentre due contendenti al titolo piloti, ovvero Colin McRae e Richard Burns uscirono di scena a causa di un'uscita di strada, Marcus Grönholm conquistò la quarta vittoria stagionale che valse anche il suo secondo titolo mondiale con due gare d'anticipo sulla conclusione del mondiale, in virtù del quarto posto di Carlos Sainz. La squadra Peugeot conquistò altresì il titolo costruttori grazie al ritiro di Markko Märtin nella PS14, essendo l'estone l'unico che poteva portare ulteriori punti in casa Ford oltre a quelli ottenuti da Sainz. Podio finale tutto finlandese con Grönholm che precedette Harri Rovanperä e Tommi Mäkinen, quarto Sainz davanti alle Hyundai di Juha Kankkunen e di Freddy Loix.

Rally d'Australia (31 ottobre-3 novembre)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally d'Australia 2002.

In Australia, penultimo appuntamento del campionato, Grönholm vinse anche da campione del mondo, precedendo il compagno di squadra Harri Rovanperä e Petter Solberg. Carlos Sainz, Markko Märtin e Toni Gardemeister completarono la zona punti. Costretti al ritiro il campione uscente Richard Burns, a causa della rottura dello sterzo della sua Peugeot, e Colin McRae, fermo per rottura della sospensione della sua Focus, mentre Tommi Mäkinen, che sarebbe arrivato quarto assoluto, venne squalificato per un'irregolarità nel peso della sua Impreza. A un rally dal termine della stagione, con Grönholm che ha fatto un campionato a parte, ben sei piloti si giocavano il secondo posto finale: Burns 34 punti, McRae 33, Sainz 32, Panizzi 31, Rovanperä 30 e Solberg 27. Il mondiale Produzione è stato vinto dal malese Karamjit Singh.

Rally di Gran Bretagna (14-17 novembre)

Lo stesso argomento in dettaglio: Rally di Gran Bretagna 2002.

Il Rally di Gran Bretagna, atto conclusivo della stagione, ha visto anche la partecipazione del campione del mondo della MotoGP Valentino Rossi, al via con una 206 privata della scuderia Grifone, ma il pilota marchigiano abbandonò la corsa molto presto a causa di un'uscita di strada. La gara è stata vinta da Petter Solberg, al suo primo successo iridato, imponendosi inoltre allo sprint nella maxi-sfida per il secondo posto finale nel mondiale piloti. Il norvegese precedette Markko Märtin, al suo primo podio iridato, e Carlos Sainz, terzo all'ultima gara con la Ford prima del passaggio alla Citroen. Tommi Mäkinen chiuse con un quarto posto una stagione decisamente incolore, mentre Colin McRae, anche lui all'ultima con la Ford prima di seguire lo spagnolo alla Citroen per il 2003, terminò al quinto posto. La zona punti venne completata da un'altra Ford, quella di Mark Higgins, e si ebbero quindi ben quattro Focus nelle prime sei posizioni. Ritirati invece Richard Burns e Marcus Grönholm, con il finlandese che chiuse la stagione con un capottamento che vanificò le speranze di eguagliare il record di vittorie stagionali (sei) ottenute da Didier Auriol nel 1992. Il mondiale Junior WRC venne conquistato dallo spagnolo Daniel Solà.

Risultati e statistiche

GaraNome rallyPodioStatistiche
Pos.Pilota e copilotaSquadraTempoSpecialiLunghezzaPartitiArrivati
1 70ème Rallye Automobile de Monte-Carlo
(18-20 gennaio) — Resoconto
110 Tommi Mäkinen
Kaj Lindström
555 Subaru WRT
(Subaru Impreza WRC2001)
3h59'30"7(15)
14[n 3]
(388,38 km)
351,65 km[n 3]
5426
221 Sébastien Loeb
Daniel Elena
Automobiles Citroën
(Citroën Xsara WRC)
+1'14"1
34 Carlos Sainz
Luis Moya
Ford Rallye Sport
(Ford Focus RS WRC 02)
+1'15"7
2 51st Uddeholm Swedish Rally
(1º-3 febbraio) — Resoconto
12 Marcus Grönholm
Timo Rautiainen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
3h07'28"6(16)
15[n 4]
(381,96 km)
358,80 km[n 4]
6137
23 Harri Rovanperä
Risto Pietiläinen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
+1'24"5
34 Carlos Sainz
Luis Moya
Ford Rallye Sport
(Ford Focus RS WRC 02)
+2'25"8
3 46ème Tour de Corse - Rallye de France
(8-10 marzo) — Resoconto
13 Gilles Panizzi
Hervé Panizzi
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
3h54'40"316357,70 km6137
22 Marcus Grönholm
Timo Rautiainen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
+40"5
31 Richard Burns
Robert Reid
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
+52"4
4 38º Rallye Catalunya Costa Brava - Rallye de España
(22-24 marzo) — Resoconto
13 Gilles Panizzi
Hervé Panizzi
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
3h34'09"0(18)
15[n 5]
(394,98 km)
348,12 km[n 5]
6840
21 Richard Burns
Robert Reid
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
+37"3
322 Philippe Bugalski
Jean-Paul Chiaroni
Automobiles Citroën
(Citroën Xsara WRC)
+1'13"5
5 30th Cyprus Rally
(19-21 aprile) — Resoconto
12 Marcus Grönholm
Timo Rautiainen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
4h21'25"7(20)
19[n 6]
(324,17 km)
294,29 km[n 6]
6032
21 Richard Burns
Robert Reid
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
+56"8
310 Tommi Mäkinen
Kaj Lindström
555 Subaru WRT
(Subaru Impreza WRC2002)
+59"0
6 22º Rally Argentina
(17-19 maggio) — Resoconto
14 Carlos Sainz
Luis Moya
Ford Rallye Sport
(Ford Focus RS WRC 02)
4h08'09"1(22)
21[n 7]
(381,45 km)
358,43 km[n 7]
6829
211 Petter Solberg
Phil Mills
555 Subaru WRT
(Subaru Impreza WRC2002)
+4"0
35 Colin McRae
Nicky Grist
Ford Rallye Sport
(Ford Focus RS WRC 02)
+2'19"1
7 49th Acropolis Rally
(14-16 giugno) — Resoconto
15 Colin McRae
Nicky Grist
Ford Rallye Sport
(Ford Focus RS WRC 02)
4h27'43"8(16)
15[n 8]
(391,50 km)
374,16 km[n 8]
8435
22 Marcus Grönholm
Timo Rautiainen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
+24"5
34 Carlos Sainz
Luis Moya
Ford Rallye Sport
(Ford Focus RS WRC 02)
+1'45"6
8 50th Inmarsat Safari Rally
(12-14 luglio) — Resoconto
15 Colin McRae
Nicky Grist
Ford Rallye Sport
(Ford Focus RS WRC 02)
7h58'28"0(12)
11[n 9]
(1010,80 km)
936,05 km[n 9]
4811
23 Harri Rovanperä
Risto Pietiläinen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
+2'50"9
320 Thomas Rådström
Denis Giraudet
Automobiles Citroën
(Citroën Xsara WRC)
+18'38"6
9 52nd Neste Rally Finland
(8-11 agosto) — Resoconto
12 Marcus Grönholm
Timo Rautiainen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
3h17'52"522401,68 km7730
21 Richard Burns
Robert Reid
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
+1'27"3
311 Petter Solberg
Phil Mills
555 Subaru WRT
(Subaru Impreza WRC2002)
+2'49"6
10 21. ADAC Rallye Deutschland
(23-25 agosto) — Resoconto
121 Sébastien Loeb
Daniel Elena
Automobiles Citroën
(Citroën Xsara WRC)
3h47'17"3(23)
22[n 10]
(415,57 km)
393,27 km[n 10]
8642
21 Richard Burns
Robert Reid
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
+14"3
32 Marcus Grönholm
Timo Rautiainen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
+1'19"1
11 44º Rallye Sanremo - Rallye d'Italia
(20-22 settembre) — Resoconto
13 Gilles Panizzi
Hervé Panizzi
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
4h10'15"618385,84 km5335
22 Marcus Grönholm
Timo Rautiainen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
+20"9
311 Petter Solberg
Phil Mills
555 Subaru WRT
(Subaru Impreza WRC2002)
+1'06"4
12 33rd Propecia Rally New Zealand
(4-6 ottobre) — Resoconto
12 Marcus Grönholm
Timo Rautiainen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
3h58'45"426411,40 km8142
23 Harri Rovanperä
Voitto Silander
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2001))
+3'47"6
310 Tommi Mäkinen
Kaj Lindström
555 Subaru WRT
(Subaru Impreza WRC2002)
+4'26"3
13 15th Telstra Rally Australia
(31 ottobre-3 novembre) — Resoconto
12 Marcus Grönholm
Timo Rautiainen
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
3h35'56"524388,64 km7351
23 Harri Rovanperä
Voitto Silander
Peugeot Total
(Peugeot 206 WRC (2002))
+57"3
311 Petter Solberg
Phil Mills
555 Subaru WRT
(Subaru Impreza WRC2002)
+1'28"7
14 58th Network Q Rally of Great Britain
(14-17 novembre) — Resoconto
111 Petter Solberg
Phil Mills
555 Subaru WRT
(Subaru Impreza WRC2002)
3h30'36"4(17)
16[n 11]
(390,57 km)
367,45 km[n 11]
8538
26 Markko Märtin
Michael Park
Ford Rallye Sport
(Ford Focus RS WRC 02)
+24"4
34 Carlos Sainz
Luis Moya
Ford Rallye Sport
(Ford Focus RS WRC 02)
+1'35"7

Classifiche

Sistema punteggio

Il punteggio, in vigore dal 1997, è rimasto inalterato rispetto alla precedente stagione.

Posizione
Punti1064321

Classifica generale piloti

Pos.PilotaMON
SVE
FRA
CAT
CIP
ARG
GRE
SAF
FIN
GER
SAN
NZL
AUS
GBR
Punti
1 Marcus Grönholm51241SQ2Rit13211Rit77
2 Petter Solberg6Rit55525Rit3Rit3Rit3137
3 Carlos Sainz336Rit1113Rit48Rit44336
4 Colin McRae46Rit66311Rit48RitRit535
5 Richard Burns84322SQRitRit224RitRitRit34
6 Gilles Panizzi7161110RitRit6171131
7 Harri RovanperäRit21174Rit42RitRit922730
8 Tommi Mäkinen1RitRitRit3RitRitRit67Rit3SQ422
9 Markko Märtin12Rit888464565Rit5220
10 Sébastien Loeb217Rit751017Rit18
11 Philippe BugalskiRit43RitRit7
12 Thomas RådströmRit37Rit83RitRit4
13 Toni Gardemeister10Rit121115510Rit12RitRit86103
14 Alister McRae1451013Rit8Rit9RitRitRit2
15 Bruno Thiry11RitRitRit125132
16 Juha Kankkunen8Rit7Rit8Rit5Rit92
17 Kenneth Eriksson13RitRit179614RitRit1011Rit8131
18 Jesús Puras12Rit61
19 Freddy LoixRitRit910RitRitRitRit9Rit286Rit81
20 Mark Higgins61
Pos.PilotaMON
SVE
FRA
CAT
CIP
ARG
GRE
SAF
FIN
GER
SAN
NZL
AUS
GBR
Punti
ColoreRisultato
OroVincitore
Argento2º posto
Bronzo3º posto
VerdeFinito a punti
BluFinito senza punti
Non classificato (NC)
ViolaRitirato (Rit)
NeroSqualificato (SQ)
Escluso (ES)
BiancoNon ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note:
Pos. = Posizione.

Classifica costruttori WRC

I team partecipanti al campionato costruttori non dovettero più designare anticipatamente le due vetture eleggibili a marcare i punti, essi poterono quindi schierare anche tre equipaggi e quelli che avessero ottenuto i migliori due piazzamenti in classifica avrebbero contribuito ai punti del campionato marche.[4]

Pos.SquadraPilotaMON
SVE
FRA
CAT
CIP
ARG
GRE
SAF
FIN
GER
SAN
NZL
AUS
GBR
Punti
1 Peugeot Total1 BurnsNCNCNC22SQRitRit21NCRitRitRit165
2 Grönholm412NC1SQ2Rit12211Rit
3 Panizzi4111
Rovanperä2NCRit42RitRit225
2 Ford Rallye Sport4 Sainz234RitNC13Rit4NCRit443104
5 C. McRae35Rit55311Rit35RitRitNC
6 MärtinNCRit657NCNC3544Rit52
3 555 Subaru WRT10 Mäkinen1RitRitRit3RitRitRit65Rit3SQ467
11 Solberg5Rit33425Rit3Rit3Rit31
12 AraiNC
MörtlRitRit
4 Hyundai Castrol WRT17 SchwarzRitRit10106Rit6Rit10RitRitNCRitRit10
18 LoixRitRit77RitRitRitRit8Rit96Rit6
19 Kankkunen6Rit6Rit5Rit5Rit7
KucharRitNP
5 Škoda Motorsport14 Eriksson10RitRit118510RitRit77Rit799
15 Gardemeister8Rit981047Rit9RitRit768
16 KrestaRit11Rit48NC
Blomqvist8RitNC
PozzoNC
KahleRit
6 Marlboro Mitsubishi Ralliart7 Delecour7NC569Rit8RitRit668RitRit9
8 A. McRae10489Rit7Rit6RitRitRit
DaleRit
9 Paasonen7Rit7Rit8Rit
Pos.SquadraPilotaMON
SVE
FRA
CAT
CIP
ARG
GRE
SAF
FIN
GER
SAN
NZL
AUS
GBR
Punti
ColoreRisultato
OroVincitore
Argento2º posto
Bronzo3º posto
VerdeFinito a punti
BluFinito senza punti
Non classificato (NC)
ViolaRitirato (Rit)
NeroSqualificato (SQ)
Escluso (ES)
BiancoNon ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note:
Pos. = Posizione; Nº = Numero vettura.

Campionato mondiale piloti per vetture produzione (PWRC)

Pos.PilotaSVE
FRA
CIP
ARG
SAF
FIN
NZL
AUS
Punti
1 Karamjit Singh1313Rit332
2 Kristian Sohlberg1RitRit21Rit26
3 Ramón Ferreyros1Rit1RitRit423
4 Toshihiro Arai2Rit2RitRit122
5 Alessandro Fiorio4RitRit14222
6 Martin Rowe63RitRit2513
7 Gustavo TrellesRit42412
8 Dimităr Iliev724RitRit9
9 Bernt Kollevold8865665
10 Luca Baldini93RitRit4
11 Marko Ipatti3Rit4
Giovanni ManfrinatoRitRitRitRit3Rit4
13 Saulius Girdauskas554
Marcos LigatoRit5RitRit5Rit4
15 Alfredo De DominicisRitRit4Rit73
16 Beppo Harrach58RitRitRitRit2
17 Stefano Marrini6Rit6RitRit82
Pos.PilotaSVE
FRA
CIP
ARG
SAF
FIN
NZL
AUS
Punti
ColoreRisultato
OroVincitore
Argento2º posto
Bronzo3º posto
VerdeFinito a punti
BluFinito senza punti
Non classificato (NC)
ViolaRitirato (Rit)
NeroSqualificato (SQ)
Escluso (ES)
BiancoNon ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Campionato piloti Junior WRC

Lo stesso argomento in dettaglio: Junior World Rally Championship 2002.

Note

Annotazioni
Fonti

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) 2002 World Rally Championship, su worldrallychampionship.net (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2006).
  • (CSDEENESFRITNLPLPT) WRC 2002, su ewrc-results.com, Shacki. URL consultato il 9 luglio 2019 (archiviato il 5 maggio 2019).
  • (EN) Season 2002, su juwra.com, Jonkka. URL consultato il 9 luglio 2019 (archiviato il 16 giugno 2019).
Campionato del mondo rally 2002

Edizione precedente:
Stagione 2001
Campionato del mondo rally
Altre edizioni
Edizione successiva:
Stagione 2003
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