Borgaro Torinese

comune italiano

Borgaro Torinese ([bór-ga-ro]; Borghi[5] in piemontese) è un comune italiano di 11 809 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte. Il comune fa parte dell'area metropolitana del capoluogo piemontese, Torino.

Borgaro Torinese
comune
Borgaro Torinese – Stemma
Borgaro Torinese – Bandiera
Borgaro Torinese – Veduta
Borgaro Torinese – Veduta
Municipio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoClaudio Gambino (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°09′07.72″N 7°39′28.7″E
Altitudine254 m s.l.m.
Superficie11,18[1] km²
Abitanti11 809[2] (31-8-2023)
Densità1 056,26 ab./km²
FrazioniVillaretto
Comuni confinantiCaselle Torinese, Mappano, Settimo Torinese, Torino, Venaria Reale
Altre informazioni
Cod. postale10071
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001028
Cod. catastaleA990
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 639 GG[4]
Nome abitantiborgaresi
Patronosanti Cosma e Damiano
Giorno festivoultima domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Borgaro Torinese
Borgaro Torinese
Borgaro Torinese – Mappa
Borgaro Torinese – Mappa
Localizzazione del comune di Borgaro Torinese nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Storia

La chiesa parrocchiale

Nel 774 d.C., con l'arrivo dei Franchi di Carlo Magno, vi è l'annessione del territorio di Borgaro al territorio di Caselle e di Altessano Inferiore, ora Venaria Reale.
Nel 1600 il feudo Borgaro era suddiviso fra tre famiglie: i Birago di Vische, gli Havard di Senantes ed i Provana di Druento. Nel 1630 e 1660 il paese fu duramente colpito dalle epidemie di peste.Successivamente i Birago riuscirono lentamente ad espandere e consolidare il loro potere sul territorio, finché nell'anno 1746 tutta Borgaro divenne feudo dei Birago, che presero il titolo di "Conti di Borgaro".

Nel XIX secolo re Carlo Alberto di Savoia separa nuovamente Altessano da Borgaro, e, successivamente, il territorio viene incorporato nei beni del Duca di Chiablese (Chablais) fino alla creazione dello Stato Sabaudo.[6]

Simboli

Lo stemma e il gonfalone di Borgaro Torinese sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 settembre 1955.[7]

«Stemma d'argento, a tre fasce doppiomerlate di rosso, intercalate da due file, ognuna di quattro gruppi di tre punte di lancia di nero, le punte convergenti verso la destra in basso. Ornamenti esteriori da Città.»

Le fasce doppiomerlate di rosso in campo d'argento provengono dal blasone della famiglia Birago.

Onorificenze

— Agosto 2003

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture civili

Castello di Santa Cristina

Situato ad est rispetto al concentrico, c'è il Castello di Santa Cristina, realizzato nel XVII secolo, ed attualmente sede di un'azienda agricola privata. La storia del Castello di Santa Cristina è legata alla presenza del nobile francese François Havard de Sènantes, trasferitosi in Piemonte al servizio dei Savoia. Con il passare del tempo la sua reputazione a Corte crebbe, tanto da permettergli di acquistare diverse cascine e terre annesse, concentrate tutte nella stessa zona, a costituire un insediamento idoneo alla costruzione di un castello.
L'edificio era completamente e pregevolmente affrescato; cariatidi, medaglioni, e putti caratteristici del tardo barocco, completavano l'apparato decorativo.
Oggi il Castello di Santa Cristina è di proprietà privata, ma posto sotto vincolo monumentale.[8][9]

Aree verdi

Pista ciclabile all'interno del Parco Chico Mendes

Il Parco intitolato a Chico Mendes si estende per circa 100 ettari, confinando con i territori di Torino e Venaria e con il fiume Stura di Lanzo, ed è attraversato da percorsi pedonali e ciclabili, che portano a Caselle Torinese e verso le Valli di Lanzo.
Durante i mesi estivi il parco viene utilizzato per lo svolgimento di manifestazioni e concerti musicali.

Società

Evoluzione demografica

Dal 1961 al 2011, la forte immigrazione ha portato ad un aumento pari a sei volte della popolazione residente.

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2020, i cittadini stranieri residenti a Borgaro Torinese sono 497[11], pari al 4,2 % della popolazione totale, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[12]:

  1. Romania, 328

Infrastrutture e trasporti

Il paese è servito dalla Ferrovia Torino-Ceres, e da due autobus di linea, il 69 e il 26.

Cultura

Nel 1995 è stato installato un monumento allo sport, di fronte al centro sportivo comunale: una statua in marmo nuvolato del Piemonte che rappresenta una podista.

Nel maggio del 2018 è stato scoperto un monumento raffigurante la squadra del Grande Torino, che riporta una frase celebrativa dello scrittore Giovanni Arpino in piemontese: "T'las vinciù 'l mund...".[13] L'opera è una rivisitazione del monumento precedente, pesantemente danneggiata.[14]

Amministrazione

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
19461968Edoardo DefassiPCISindaco
19681975Antonio Formentocentro-sinistraSindaco
19751990Claudio SolaPCISindaco
19901995Giuseppe VallonePCISindaco
19951999Giuseppe Vallonecentro-sinistraSindacoII mandato
19992004Giuseppe Vallonecentro-sinistraSindacoIII mandato
20042009Vincenzo Barrealista civicaSindaco
20092014Vincenzo Barrealista civicaSindacoII mandato
20142019Claudio Gambinolista civicaSindaco
20192024Claudio Gambinolista civicaSindacoII mandato
2024in caricaClaudio Gambinolista civicaSindacoIII mandato

Sport

  • La prima squadra cittadina di calcio è il Borgaro Nobis 1965, che nel 2015 ha compiuto e festeggiato i primi cinquant'anni di attività[15], e che milita attualmente in Serie D
  • La squadra giovanile di pallacanestro è la Lo.Vi Basket Borgaro, fondata nel 2014.
  • La squadra di pallavolo femminile è la Labor volley.

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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