Bertha Valerius

Bertha Valerius, nata Aurora Valeria Albertina Valerius (Stoccolma, 21 gennaio 1824Stoccolma, 24 marzo 1895), è stata una pittrice e fotografa svedese.

Ritratto di Bertha Valerius

Biografia

Bertha era figlia del cancelliere e membro dell'Accademia svedese Johan David Valerius e di Kristina Aurora Ingell. La sorella di Bertha era la cantante e pittrice Adelaïde che aveva sposato il barone Axel Reinhold Leuhusen[1].

Nel 1849 si iscrisse alla Reale Accademia delle Belle Arti dove poté, grazie ad una borsa di studio, viaggiare e studiare a Düsseldorf, Dresda e Parigi, intraprendendo la carriera di ritrattista ed esponendo, al suo ritorno in Svezia all'Accademia[2].

Nell'autunno del 1860 ebbe l'opportunità di accompagnare la sorella Adelaïde e la cantante lirica Christina Nilsson a Parigi. Fu proprio durante questo secondo viaggio nella capitale francese che apprese le tecniche fotografiche e al suo ritorno a Stoccolma aprì un suo studio nel 1862, diventando una quotata fotografa svedese[2].

Infatti due anni dopo fu ufficialmente nominata ritrattista della Corte Reale per la quale realizzò 120 carte de visite. Chiuse l'attività attorno al 1880 e il suo studio fu rilevato dalla fotografa Selma Jacobsson, che diventerà fotografa della Corte nel 1899[2].

Nel corso della sua vita è stata dedita alla beneficenza e ha donato le sue opere alla Biblioteca dell'Università di Uppsala, all'Accademia reale svedese delle scienze e al Museo Linköping[3].

Onorificenze

Diploma d'onore alla prima Esposizione industriale generale del 1866 a Stoccolma. Fu la prima esposizione artistica internazionale sul modello di quelle europee a cui presero parte espositori di Svezia, Danimarca, Finlandia e Norvegia[4].

Note

Voci correlate

Altri progetti

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