Baykar Bayraktar TB3

Il Bayraktar TB3 è un APR imbarcato, in grado di effettuare atterraggi e decolli corti, sviluppato dalla turca Baykar Technologies per l'utilizzo da parte della Marina militare turca sulla nuova portaeromobili TCG Anadolu.

Bayraktar TB3
Bayraktar TB3 sul ponte della TCG Anadolu
Descrizione
Tipoaeromobile a pilotaggio remoto imbarcato da ricognizione e attacco
ProgettistaSelçuk Bayraktar
CostruttoreBandiera della Turchia Baykar Technologies
Data primo volo27 ottobre 2023[1]
Utilizzatore principaleBandiera della Turchia Türk Deniz Kuvvetleri
Sviluppato dalBayraktar TB2
Dimensioni e pesi
Lunghezza8,35 m
Apertura alare14 m
Altezza2,6 m
Peso max al decollo1 450 kg
Capacità 280 kg
Capacità combustibile300 kg
Propulsione
Motore1 motore a 4 cilindri in linea TEI PD170
Potenza172 shp[1]
Prestazioni
Velocità max296 km/h (160 kt)
Velocità di crociera231 km/h (125 kt)
Autonomia24 ore
Quota di servizio6 096 m (20 000 ft)
Armamento
Piloni6 attacchi per bombe a guida laser, razzi e missili
Notedati relativi alla versione:
Bayraktar TB3

i dati sono tratti da:
baykarsavunma.com[2]

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Storia del progetto

Con l'esclusione della Turchia dal programma F-35, decisa dagli Stati Uniti come conseguenza per l'acquisto dei sistemi missilistici russi S-400, questa si é ritrovata senza aerei da poter imbarcare sulla nuova portaeromobili in costruzione, la TCG Anadolu.[3] Da qui, vista l'impossibilità di procurarsi aerei a decollo verticale, si è rivisito il progetto della nave, trasformandola in una inedita piattaforma, ovvero in una “drone carrier”.[4]

Nell'aprile del 2021, Selçuk Bayraktar dichiarò che si stava sviluppando una versione navalizzata di quello che era il drone più diffuso tra le Forze armate turche, il Bayraktar TB2.[5] Questa versione, designata TB3, avrebbe avuto la capacità di decollare ed appontare sulle portaerei, sarebbe stata dotata di ali ripiegabili e di un motore più potente.[5]

Il drone è stato esposto pubblicamente per la prima volta al Teknofest di Istanbul presso l’aeroporto Atatürk tra il 27 aprile e il 1 maggio 2023, nell’ambito dell’evento organizzato per coronare il Centenario della Repubblica di Turchia.[6]

Il 20 ottobre 2023, il drone ha staccato le ruote da terra per alcuni secondi, per riatterrare subito dopo sulla pista senza problemi.[7]

Il Bayraktar TB3 si è alzato per la prima volta in volo, in quello che è considerato il volo ufficiale, alle 08:30 del 27 ottobre 2023.[1] Il velivolo è rimasto in volo per un’ora, completando con successo i test di identificazione del sistema di volo.[1]Il 20 dicembre 2023, durante il 13° volo di prova, il Bayraktar TB3 è rimasto in volo per 32 ore ininterrottamente, ad un’altitudine media di 20.000 piedi, coprendo una distanza totale di 5.700 km.[6] Durante il volo sono state misurate le prestazioni del sistema e di resistenza a medie altitudini.[6]

A maggio 2024, il TB3, durante un test di verifica ad alta quota, ha toccato un'altitudine di 33.000 piedi.[8]

A marzo 2024, il TB3 è stato equipaggiato per la prima volta con la torretta elettro-ottica di produzione nazionale ASELFLIR-500 Electro-Optical Reconnaissance, Surveillance and Targeting System, fabbricata dalla turca Aselsan.[9]

Il 1 giugno 2024 è da considerarsi una data storica per il TB3, in quanto il velivolo a pilotaggio remoto ha effettuato i primi 4 decolli da ski-jump. I decolli sono stati condotti a terra presso il sito di Kesan, nel distretto di Edirne, dove è stata riprodotta una rampa di decollo con inclinazione a 12° uguale a quella sulla prua dell’Anadolu.[9]

Tecnica

Il TB3 ha delle dimensioni leggermente più grandi rispetto al TB2, ma soprattutto è dotato di ali ripiegabili permettono l’imbarco su portaeromobili.[6]

Propulsione

Altro aspetto che lo differenzia dal suo predecessore è la propulsione.[6] Questa è assicurata da un motore a 4 cilindri in linea PD170 della turca TEI, capace di erogare una potenza di 170 shp, superiore ai 100 shp del Rotax 912 di cui è dotato il TB2.[6]

Elettronica

Il 26 marzo 2024, Baykar ha integrato sul TB3 il pod ASELFLIR-500 prodotto dalla turca Aselsan, dotato di sistema di ricognizione, sorveglianza e puntamento elettro-ottico.[8]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni