BRDC International Trophy 1976

Il BRDC International Trophy 1976 (XXVIII BRDC Graham Hill International Trophy, Sponsored by Marlboro and Embassy)fu una gara di Formula 1 non valida per il campionato del mondo che si disputò l'11 aprile 1976 sul Circuito di Silverstone.

Bandiera del Regno Unito BRDC International Trophy
Gara non valida per il Campionato mondiale di Formula 1 1976
Data11 aprile 1976
LuogoCircuito di Silverstone
Percorso4,714 km
Circuito permanente
Distanza40 giri, 188,560 km
Risultati
Pole positionGiro più veloce
Bandiera del Regno Unito James HuntBandiera del Regno Unito James Hunt
McLaren-Ford Cosworth in 1'17"91McLaren-Ford Cosworth in 1'18"81
(nel giro 28)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito James Hunt
McLaren-Ford Cosworth
2. Bandiera dell'Italia Vittorio Brambilla
March-Ford Cosworth
3. Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter
Tyrrell-Ford Cosworth

La gara venne vinta da James Hunt su McLaren. Il pilota inglese fece segnare anche il giro più veloce e partì in pole position. Per Hunt fa la terza vittoria in una gara non iridata, dopo la vittoria, sempre nell'International Trophy nel 1974, e quella alla Race of Champions, corsa circa un mese prima.

Vigilia

Aspetti tecnici

L'innovativa Tyrrell P34 a sei ruote, portata al debutto in prova.

La gara fu l'ultima prima dell'introduzione del nuovo regolamento tecnico per il 1976. La Tyrrell presentò, ma solo in prova, il rivoluzionario modello P34 a sei ruote.

Aspetti sportivi

La gara venne intitolata a Graham Hill, pilota inglese, campione del mondo di Formula 1 nel 1962 e nel 1968, scomparso il 25 novembre 1975 in un incidente aereo, assieme ad alcuni componenti della sua scuderia (la Embassy Hill), tra cui il pilota Tony Brise.

L'evento posizionò nel calendario dopo il Gran Premio di Long Beach e prima quello di Spagna, prima prova iridata europea della stagione.

Piloti e team

La Ferrari 312 T privata della Scuderia Everest, portata in gara da Giancarlo Martini.

Non partecipò alla gara la Scuderia Ferrari, a causa di uno sciopero aereo,[1] anche se una Ferrari clienti venne iscritta dalla Scuderia Everest. La Wolf Williams affiancò a Ickx Mario Andretti, impegnato a inizio stagione con la Lotus e la Parnelli, e in procinto di ritornare alla Lotus. Guy Edwards, che mancava in F1 dal Gran Premio di Germania 1974 trovò un volante con la Hesketh. La Lotus iscrisse sia Evans che Nilsson, ma non approntò in tempo la vettura del pilota inglese, per la quale era già stata decisa la sostituzione con Andretti dal GP di Spagna. La RAM iscrisse tre vetture (sempre modelli vecchi della Brabham): oltre a Kessel e Nève vi era anche Damien Magee che aveva disputato il Gran Premio di Svezia 1975 con la Williams. Si iscrisse anche Brian McGuire, già presente nel BRDC International Trophy 1974, affrontato con una vettura di F5000. L'australiano utilizzò in questo caso una Williams FW04.

I seguenti piloti e costruttori vennero iscritti alla gara:[2]

TeamTelaioGommeNr.Pilota
Elf Team TyrrellTyrrell 007-Ford CosworthG3 Jody Scheckter
John Player Team LotusLotus 77-Ford CosworthG5 Gunnar Nilsson[3]
Motor Racing DevelopmentsBrabham BT45-Alfa RomeoG8 Carlos Pace
Beta Team MarchMarch 761-Ford CosworthG9 Vittorio Brambilla
Texaco Marlboro Team TexacoMcLaren M23-Ford CosworthG11 James Hunt
Shadow Racing TeamShadow DN5-Ford CosworthG16 Tom Pryce
17 Jean-Pierre Jarier
Team SurteesSurtees TS19-Ford CosworthG18 Brett Lunger
19 Alan Jones
Walter Wolf Racing
Frank Williams Racing Cars
Hesketh 308C-Ford CosworthG20 Jacky Ickx
Williams FW05-Ford Cosworth[4]21 Mario Andretti
Team EnsignEnsign N174-Ford CosworthG22 Chris Amon
Hesketh RacingHesketh 308D-Ford CosworthG24 Guy Edwards
RAM RacingBrabham BT44-Ford CosworthG32 Patrick Nève
33 Loris Kessel
Brabham BT42-Ford Cosworth40 Damien Magee
Scuderia EverestFerrari 312 TG36 Giancarlo Martini
Brian McGuireWilliams FW04-Ford CosworthG41 Brian McGuire

Qualifiche

Resoconto

La pole venne fatta segnare da James Hunt, che precedette Vittorio Brambilla e Tom Pryce. Brett Lunger distrusse la sua vettura durante le prove, senza poterle così completare né partecipare alla gara. Scheckter, dopo aver testato la P34, preferì proseguire con la vecchia Tyrrell 007, chiudendo quinto. Il tempo ottenuto da Hunt era di ben tre secondi inferiore a quello fatto segnare da Clay Regazzoni, poleman nel Gran Premio di Gran Bretagna 1975, corso sullo stesso tracciato.[1]

Risultati

Nella sessione di qualifica[5] si è avuta questa situazione:

PosPilotaCostruttoreTempoGriglia
111 James Hunt McLaren-Ford Cosworth1'17"911
29 Vittorio Brambilla March-Ford Cosworth1'18"762
316 Tom Pryce Shadow-Ford Cosworth1'19"203
45 Gunnar Nilsson Lotus-Ford Cosworth1'19"414
53 Jody Scheckter Tyrrell-Ford Cosworth1'19"705
617 Jean-Pierre Jarier Shadow-Ford Cosworth1'19"8017
719 Alan Jones Surtees-Ford Cosworth1'20"127
88 Carlos Pace Brabham-Alfa Romeo1'20"248
921 Mario Andretti Wolf Williams-Ford Cosworth1'20"259
1036 Giancarlo Martini Ferrari1'20"2810
1132 Patrick Nève Brabham-Ford Cosworth1'20"3811
1233 Loris Kessel Brabham-Ford Cosworth1'20"4812
1322 Chris Amon Ensign-Ford Cosworth1'21"14NP[6]
1440 Damien Magee Brabham-Ford Cosworth1'21"3213
1520 Jacky Ickx Hesketh-Ford Cosworth1'21"4514
1618 Brett Lunger Surtees-Ford Cosworth1'21"57NP[7]
1724 Guy Edwards Hesketh-Ford Cosworth1'22"2815
1841 Brian McGuire Williams-Ford Cosworth1'22"6516

Gara

Resoconto

James Hunt, autore di un hat trick con la sua McLaren M23.

Alla partenza James Hunt tenne la testa del plotone, seguito da Vittorio Brambilla e Jody Scheckter. I primi due diedero vita un intenso duello. Nelle retrovie intanto il duo della Shadow, composto da Tom Pryce e Jean-Pierre Jarier si avvicinò a Scheckter. Anche Gunnar Nilsson recuperò diverse posizioni, portandosi all'inseguimento dei deu della Shadow.

La lotta per il primo posto si interruppe di fatto quando, al giro 24, Brambilla rovinò uno pneumatico in un tentativo di doppiaggio. Al 32º giro la direzione gara fece esporre la bandiera nera con disco arancio ed il numero 41 per imporre il rientro immediato ai box di Brian McGuire che aveva appena rotto il cambio, con lo spargimento di olio sulla pista.

Vinse Hunt, con un certo margine su Brambilla e Scheckter.[8]

Risultati

I risultati del gran premio sono i seguenti[9]:

PosNoPilotaTeamGiriTempo/RitiroGriglia
111 James Hunt McLaren-Ford4053'04"571
29 Vittorio Brambilla March-Ford40+ 11"242
33 Jody Scheckter Tyrrell-Ford40+ 37"375
416 Tom Pryce Shadow-Ford40+ 42"663
517 Jean-Pierre Jarier Shadow-Ford40+ 43"626
66 Gunnar Nilsson Lotus-Ford40+ 43"994
721 Mario Andretti Wolf Williams-Ford40+ 1'10"719
819 Alan Jones Surtees-Ford40+ 1'28"717
98 Carlos Pace Brabham-Alfa Romeo39+1 Giro8
1036 Giancarlo Martini Ferrari39+1 Giro10
1132 Patrick Nève Brabham-Ford39+1 Giro11
1233 Loris Kessel Brabham-Ford39+1 Giro12
SQ41 Brian McGuire Williams-Ford31Perdita d'olio16
Rit24 Guy Edwards Hesketh-Ford18Scarico15
Rit20 Jacky Ickx Hesketh-Ford21Leva del cambio14
Rit40 Damien Magee Brabham-Ford24Motore13
NP22 Chris Amon Ensign-FordMotore[6]
NP18 Brett Lunger Surtees-FordFerito[7]

Note

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