Aspergillus ochraceus

Aspergillus ochraceus Wilhelm, 1877 è un fungo appartenente alla famiglia delle Trichocomaceae noto per la produzione delle micotossine ocratossina A (OTA) e citrinina, composti che rappresentano comuni contaminanti alimentari.

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Aspergillus ochraceus
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Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
DivisioneAscomycota
SottodivisionePezizomycotina
ClasseEurotiomycetes
SottoclasseEurotiomycetidae
OrdineEurotiales
FamigliaTrichocomaceae
GenereAspergillus
SpecieA. ochraceus
Nomenclatura binomiale
Aspergillus ochraceus
Wilhelm, 1877

Descrizione

A. ochraceus è un fungo filamentoso con caratteristici conidiofori biseriati.[1] Isolato originariamente nel suolo, il suo sviluppo evolutivo gli ha consentito in seguito di adattarsi a una varietà di nicchie biologiche inclusi i vegetali, gli animali e specie marine.[2][3][4] In termini di preferenza climatica, il fungo predilige principalmente le aree geografiche temperate e tropicali.[5] Le coltivazioni maggiormente affette sono il mais, le arachidi, il cotone, il riso, le noci, i cereali, e la frutta.[2]

La temperatura ottimale per la crescita di A. ochraceus è di 25 °C.[6] A occhio nudo i conidiofori appaiono come una massa polverulenta di colore giallo opaco o giallo-bruno chiaro. Il diametro dei conidi è di 2,5-3 µm.[6]

Negli esseri umani e negli animali il consumo di questo fungo produce effetti neurotossici cronici, immunosoppressione, effetti genotossici, cancerogeni e teratogeni.[7] Le spore trasportate dall'aria possono causare negli esseri umani l'asma nei bambini, malattie polmonari e sinusiti paranasali.[8][9] Tra gli animali, i maiali e i polli degli allevamenti sono le popolazioni maggiormente soggette al fungo e alle sue micotossine.[10][11]

Alcuni fungicidi come il mancozeb, l'ossicloruro di rame, e lo zolfo possiedono effetti inibitori sulla crescita di questo fungo e sulla sua capacità di produrre micotossine.[12]

Note

Collegamenti esterni

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