Ascanio Colonna (cardinale)

cardinale e vescovo cattolico italiano (1560-1608)

Ascanio Colonna (Marino, 27 aprile 1560Palestrina, 17 maggio 1608) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Ascanio Colonna
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Colonna
 
Incarichi ricoperti
 
Nato27 aprile 1560 a Marino
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo5 giugno 1606 da papa Paolo V
Consacrato vescovo11 giugno 1606 da papa Paolo V
Creato cardinale16 novembre 1586 da papa Sisto V
Deceduto17 maggio 1608 (48 anni) a Palestrina
 

Biografia

Nacque da Marcantonio Colonna, duca di Paliano e di Tagliacozzo e da Felicia Orsini. Era cugino di Antonio Caetani (1566-1624) anch'egli futuro cardinale. Studiò latino e greco e frequentò le università di Salamanca e di Alcalá, dove ottenne il titolo di maestro in filosofia e teologia e la laurea in utroque iure. Fu creato cardinale nel concistoro del 16 novembre 1586 da papa Sisto V e il 25 febbraio 1587 ricevette la diaconia dei Santi Vito e Modesto. Il 5 dicembre 1588 optò per la diaconia di San Nicola in Carcere a Roma. Nel 1589, il teologo e giurista napoletano Alfonso Villagut gli dedicò il suo celebre Tractatus de usuris. Il cardinale Colonna optò per la diaconia di Santa Maria in Cosmedin il 14 gennaio 1591.

Partecipò ai conclave del 1590, del 1591 e 1592.Nel 1592 divenne Protobibliotecario della Biblioteca apostolica vaticana e nel Palazzo di famiglia a Roma formò una biblioteca di più di 7.000 volumi che, accresciuta dalla universitas librorum del Sirleto[1], nel 1740 confluirà nella Biblioteca vaticana[2].

Nel 1594 divenne gran priore di Venezia dell'Ordine gerosolimitano degli ospitalieri. [3]

L'8 novembre 1599 optò per l'ordine dei cardinali presbiteri ed ebbe il titolo di Santa Pudenziana. Nel 1600 fu inviato in Spagna e nel 1602 a Saragozza venne nominato Viceré d'Aragona da Filippo III. Mantenne questa carica fino al 1605. In questo soggiorno in Spagna lo accompagnò come segretario, per breve tempo, il letterato Alessandro Tassoni.

Il 30 gennaio 1606 optò per il titolo cardinalizio di Santa Croce in Gerusalemme. Il 5 giugno 1606 optò per l'ordine dei cardinali vescovi ed ebbe la sede suburbicaria di Palestrina. Fu consacrato vescovo l'11 giugno dello stesso anno da papa Paolo V. Fu amico di san Giuseppe Calasanzio.

Morì a Palestrina e fu sepolto nella Cappella di famiglia nella Basilica del Laterano a Roma.

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Ascendenza

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Fabrizio I Colonna, I duca di PalianoOdoardo Colonna, conte dei Marsi 
 
Filippa Conti 
Ascanio I Colonna, II duca di Paliano 
Agnese di MontefeltroFederico da Montefeltro, I duca d'Urbino 
 
Battista Sforza 
Marcantonio II Colonna, I principe di Paliano 
Ferdinando d'Aragona, I duca di MontaltoFerdinando I, XI re di Napoli 
 
 
Giovanna d'Aragona 
Catalina Castellana de Cardona i de RequesensRamon Folc III de Cardona i de Requesens, duca di Somma 
 
Isabel de Requesens i Enríquez, contessa di Palamós 
Ascanio Colonna 
Gian Giordano Orsini, IX conte di TagliacozzoGentile Virginio Orsini, VIII conte di Tagliacozzo 
 
Isabella Orsini di Salerno 
Girolamo Orsini, V signore di Bracciano 
Felice della RoverePapa Giulio II
(Giuliano della Rovere)
 
 
Lucrezia Normanni 
Felicia Orsini 
Bosio II Sforza, XI conte di Santa FioraFederico I Sforza, X conte di Santa Fiora 
 
Bartolomea Orsini di Pitigliano 
Francesca Sforza di Santa Fiora 
Costanza FarnesePapa Paolo III
(Alessandro Farnese)
 
 
Silvia Ruffini 
 

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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