Arnold von Vietinghoff
Arnold von Vietinghoff, talvolta Vietinghof o Vitinghove (... – 11 luglio 1364), fu Gran Maestro dell'Ordine di Livonia, in carica dal 1360 al 1364, anno della sua morte.[1] Prima che subentrasse a Goswin von Herike, il ruolo di guida fu assunto temporaneamente da Andreas von Steinberg. Ciò accadde anche nel 1364, alla morte di von Vietinghof[2].
Arnold von Vietinghoff | |
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Gran Maestro dell'Ordine Livoniano | |
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In carica | 1360 – 1364 |
Predecessore | Goswin von Herike |
Successore | Wilhelm von Vrymersheim |
Morte | 11 luglio 1364 |
Biografia
Von Vietinghoff proveniva dalla Westfalia ed era membro dell'omonima famiglia presso Essen, una delle più importanti della regione tedesca nel XIII secolo. I suoi parenti ricoprirono posizioni anche di spicco nell'Ordine teutonico.[3]
Nel 1360 assunse il ruolo di Landmeister di Livonia.Due anni dopo, Arnold von Vietinghoff organizzò diverse spedizioni in Samogizia, come fece il suo predecessore.[4] L'Ordine di Livonia, assieme all'Ordine Teutonico, distrusse il castello di Kaunas. L'Hochmeister Winrich von Kniprode e Arnold von Vietinghoff condussero insieme l'assedio di Kaunas dal marzo 1362 fino a quando il castello cadde un mese dopo, quando un figlio del Granduca di Lituania Kęstutis, fu fatto prigioniero.[5]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/84/Gerson-Krzyzacy.jpg/220px-Gerson-Krzyzacy.jpg)
Il 10 giugno 1362 si svolse a Tartu un grande incontro: a partecipare furono il Gran maestro di Livonia, i vescovi di Saaremaa, Tallinn e Tartu, gli abati di Kalkena e Pade, oltre a canonici di Riga, cavalieri, scudieri e rappresentanti della borghesia di tutto il paese.Nell'incontro si affrontarono temi che fecero emergere rancori e rivalità all'interno della Confederazione di Livonia.[6] Il Landmeister si lamentò della condotta del vescovo di Dorpat, il quale asserì che l'Ordine di Livonia e la sua guida (ossia appunto von Vietinghoff) non lo sostenevano nella lotta contro i lituani e che approfittavano delle operazioni militari del religioso per trarne vantaggio: tale comportamento lesivo, sempre secondo la versione del vescovo, avveniva nonostante la lealtà costante da parte di Dorpat ai cristiani livoniani. Le risposte piccate di von Vietinghoff non impedirono a Papa Urbano V di comunicare con il Gran maestro dell'Ordine teutonico sopraccitato Winrich von Kniprode, segnalandogli la questione e promuovendo le ragioni del vescovo.[5][6]
Arnold von Vietinghof morì l'11 luglio 1364 in circostanze misteriose, presumibilmente a causa dei dissapori acuitisi nei due anni successivi alla riunione del 10 giugno 1362.[7]
Konrad von Vietinghoff, discendente di Arnold, divenne Gran maestro dell'Ordine livoniano dal 1401 al 1413.
Note
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