Arcidiocesi di Chihuahua

L'arcidiocesi di Chihuahua (in latino: Archidioecesis Chihuahuensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Messico appartenente alla regione ecclesiastica Norte. Nel 2021 contava 1.557.165 battezzati su 1.658.615 abitanti. È retta dall'arcivescovo Constancio Miranda Weckmann.

Arcidiocesi di Chihuahua
Archidioecesis Chihuahuensis
Chiesa latina
Conf. episcopale regionaleNorte
 
Mappa della diocesi
Diocesi suffraganee
Ciudad Juárez, Cuauhtémoc-Madera, Nuevo Casas Grandes, Parral, Tarahumara
 
Arcivescovo metropolitaConstancio Miranda Weckmann
Presbiteri172, di cui 130 secolari e 42 regolari
9.053 battezzati per presbitero
Religiosi43 uomini, 131 donne
Diaconi17 permanenti
 
Abitanti1.658.615
Battezzati1.557.165 (93,9% del totale)
StatoMessico
Superficie53.958 km²
Parrocchie82 (12 vicariati)
 
Erezione23 giugno 1891
Ritoromano
CattedraleSanta Croce
IndirizzoAv. Cuauhtémoc 1828, 31020 Chihuahua, Chih., México
Sito webarquidiocesischihuahua.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Messico

Territorio

L'arcidiocesi comprende 20 comuni dello stato messicano di Chihuahua: Aldama, Aquiles Serdán, Camargo, Coyame del Sotol, La Cruz, Chihuahua, Delicias, Dr. Belisario Domínguez, Santa Isabel, Gran Morelos, Julimes, Manuel Benavides, Meoqui, Nonoava, Ojinaga, Rosales, San Francisco de Borja, San Francisco de Conchos, Satevó e Saucillo.[1]

Sede arcivescovile è la città di Chihuahua, dove si trova la cattedrale della Santa Croce, Nostra Signora di Regla e San Francesco d'Assisi, edificio barocco risalente alla metà del XVIII secolo.

Il territorio si estende su una superficie di 53.958 km² ed è suddiviso in 82 parrocchie, raggruppate in 12 decanati.

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica, istituita nel 1958, comprende 5 suffraganee:

Storia

L'evangelizzazione di quello che è oggi lo Stato di Chihuahua iniziò nella seconda metà del XVI secolo, a partire dalla fondazione della prima parrocchia, quella di Santa Barbara nel 1564 circa. Inizialmente il territorio dipendeva dalla diocesi di Guadalajara, fino al 1620, quando venne eretta la diocesi di Guadiana o della Nueva Vizcaya, con sede nella città di Durango, che aveva giurisdizione su un territorio immenso, tra cui anche lo Stato di Chihuahua.

Agli inizi dell'Ottocento il vescovo Marqués de Castañiza istituì in Chihuahua una vicaria in capite, corrispondente alle odierne vicarie foranee, a capo della quale fu posto il parroco della città di Chihuahua con giurisdizione su tutto lo Stato.

La diocesi di Chihuahua fu eretta il 23 giugno 1891 con la bolla Illud in primis di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Durango, che contestualmente fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana, avendo per suffraganea la sede di Chihuahua.

Il 6 maggio 1950 e il 10 aprile 1957 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della missione sui iuris di Tarahumara (oggi diocesi) e della diocesi di Ciudad Juárez.

Il 22 novembre 1958 la diocesi è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Supremi muneris di papa Giovanni XXIII.

L'8 gennaio 1959 con la bolla Cum venerabilis dello stesso papa Giovanni XXIII è stato istituito il capitolo della cattedrale.

Il 15 ottobre 1963 si è ampliata con i comuni di Ojinaga, Coyame del Sotol, Manuel Benavides e Guerrero appartenuti alla diocesi di Ciudad Juárez.[2]

Il 25 aprile 1966 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prelatura territoriale di Madera.

L'arcivescovo Adalberto Almeida y Merino pubblicò due lettere pastorali sull'esercizio del voto in politica. Nel 1983 nella lettera Votar con responsabilidad. Una orientación cristiana raccomandò di votare tenendo presente il rispetto della dignità dei poveri, la difesa dei deboli della società, il rifiuto di chi domina per il potere del denaro o per il potere autoritario, concetti ribaditi nella lettera pastorale del 1986 Coherencia cristiana en la política, in cui invita a esprimere il voto in maniera coerente e ragionata, condannando la corruzione e i brogli elettorali[3]. Come risposta ai brogli elettorali, l'arcivescovo decise di chiudere al culto tutte le chiese dell'arcidiocesi, ma in seguito alle pressioni della Santa Sede revocò questa misura nel giro di poche settimane.[4]

L'11 maggio 1992 ha ceduto un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Parral.

Il 17 novembre 1995 ha ceduto un'ulteriore porzione di territorio alla prelatura territoriale di Madera, che contestualmente è stata elevata a diocesi e ha assunto il nome di diocesi di Cuauhtémoc-Madera.

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • José de Jesús Ortíz y Rodríguez † (15 giugno 1893 - 16 settembre 1901 nominato arcivescovo di Guadalajara)
  • Nicolás Pérez Gavilán y Echeverría † (5 marzo 1902 - 3 dicembre 1919 deceduto)
  • Antonio Guízar y Valencia † (30 luglio 1920 - 24 agosto 1969 ritirato[5])
  • Adalberto Almeida y Merino † (24 agosto 1969 - 24 giugno 1991 ritirato)
  • José Fernández Arteaga † (24 giugno 1991 - 29 settembre 2009 ritirato)
  • Constancio Miranda Weckmann, dal 29 settembre 2009

Statistiche

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 1.658.615 persone contava 1.557.165 battezzati, corrispondenti al 93,9% del totale.

annopopolazionepresbiteridiaconireligiosiparrocchie
battezzatitotale%numerosecolariregolaribattezzati per presbiterouominidonne
1950815.000836.00097,59461338.6703321053
1966610.500667.90191,410887215.6522732941
1970768.000799.90296,0130107235.9073734649
1976963.360999.33696,410885238.9202828955
19801.037.4911.090.71895,199811810.4792726454
19901.940.4382.180.37489,0111882317.481123622665
1999935.7011.039.66890,011686308.06693917553
2000954.4151.060.46190,011685318.22794318261
2001973.5031.081.67090,010877319.01384418962
2002992.9731.103.30390,011785328.48684518862
2003990.3261.125.37088,011586298.61183719062
20041.010.1331.285.62478,610678289.52983319262
20061.176.0001.321.00089,0131102298.977103818559
20131.385.6491.487.93793,1146119279.49083316166
20161.394.4031.491.81593,5159118418.76974715785
20191.465.6401.564.62893,7159123369.217174115085
20211.557.1651.658.61593,9172130429.053174313182

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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