Italiana Petroli (azienda 2019)
Italiana Petroli S.p.A., fino al marzo 2019 denominata Anonima Petroli Italiana S.p.A. (API), conosciuta anche come IP Gruppo API, è un'azienda privata italiana attiva nel settore dei carburanti e dei servizi alla mobilità con i marchi API e IP. È attiva nella raffinazione e distribuzione di prodotti petroliferi raffinati. Il suo fatturato si è attestato ai 6,8 miliardi di euro nel 2018.[3][4][5]
Italiana Petroli S.p.A. IP Gruppo API Anonima Petroli Italiana S.p.A. (fino al marzo 2019) | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1933 a Falconara Marittima[1] |
Fondata da | Ferdinando Peretti |
Sede principale | Roma |
Gruppo | famiglia Brachetti Peretti tramite API Holding S.p.A. |
Controllate | IP |
Persone chiave |
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Settore | energia, mobilità |
Prodotti | carburanti, lubrificanti |
Fatturato | 6,8 miliardi di €[2] (2018) |
Utile netto | 63,1 milioni di €[2] (2018) |
Dipendenti | 1500 (2018) |
Slogan | «mettiamo il futuro in movimento» |
Sito web | www.gruppoapi.com/ |
È interamente controllata da API Holding S.p.A., posseduta al 100% dalla famiglia Brachetti Peretti; il presidente di Italiana Petroli è Ugo Brachetti Peretti;[6] l’amministratore delegato è Alberto Chiarini.[7]
Storia
La società è di proprietà della famiglia Peretti, il cui capostipite, Ferdinando Peretti, rileva l'azienda nel 1933.
L'attività è inizialmente limitata alle Marche[8] e la sede è ad Ancona[9][10]; Peretti amplia l'attività, iniziando con la costruzione di un deposito costiero a Falconara Marittima, che nel 1950 viene trasformato in una raffineria.[8]
Nel 1935, il capitale sociale dell'azienda è pari a 600.000 lire[11], salite a 1 milione nel 1939.[12]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/4/43/Ferdinando_e_Mila_Peretti.jpg/220px-Ferdinando_e_Mila_Peretti.jpg)
Negli anni '60 l'azienda conta circa 900 stazioni e aree di servizio.[8] Nel 1989 viene fondata Api holding S.p.A.[8]
Nel 2005 API acquista dall'Eni la Italiana Petroli (IP), che viene fusa per incorporazione il 10 marzo 2007.Dal 2006 ha deliberato la quotazione presso la Borsa italiana[13], ma poi non è mai sbarcata a Piazza Affari.
In seguito all'acquisizione dell'IP, API consolida la sua posizione nel mercato italiano della distribuzione di carburanti vantando all'epoca una quota di mercato che si attestava intorno all'11%.[14]
Nel 2017 ha ulteriormente rafforzato la sua presenza in Italia, acquisendo dalla ERG e dalla francese Total la quota azionaria del 25,16% della raffineria SARPOM di San Martino di Trecate, il polo logistico di Roma e gli oltre 2.600 distributori di carburante della rete TotalErg S.p.A[15][16][17] e divenendo così il secondo operatore nel settore petrolifero italiano per volumi.[18][19][20]
L’11 marzo 2019 è effettiva la fusione per incorporazione di Anonima Petroli Italiana in Italiana Petroli S.p.A.[21][22] che diventa la società che guida le operazioni industriali del gruppo. A seguito dell'operazione, il marchio IP ha sostituito quello API nelle stazioni di servizio del gruppo.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/90/Chiesa_di_San_Rocco_-_Brignano_Gera_d%27Adda_11-2006_-_panoramio.jpg/220px-Chiesa_di_San_Rocco_-_Brignano_Gera_d%27Adda_11-2006_-_panoramio.jpg)
Nel dicembre 2022 il gruppo sigla un accordo con Esso italiana per rilevarne le attività nazionali, tra cui la raffineria di Trecate[23]; l'accordo non riguarda le stazioni di servizio a marchio Esso[23], già precedentemente cedute al gruppo EG[24], alle quali comunque IP distribuirà i propri carburanti. L'acquisizione viene approvata dall'antitrust nell'agosto 2023.[25]
Nel 2023 IP e Macquarie Capital lanciano una joint-venture, denominata Iplanet, per l'installazione di punti di ricarica elettrica in 510 stazioni di servizio del gruppo.[26] Nello stesso anno, l'azienda celebra i 90 anni del marchio API.[27]
Principali aziende del gruppo
Le società controllate o partecipate da Italiana Petroli sono:
- Api raffineria di Ancona Spa
- Abruzzo Costiero Srl
- Apioil UK Limited
- IP
- IP services
- IP Industrial (ex Raffineria di Roma)
- Bitumtec
- Ip food & services spa
Dati economici
Il bilancio consolidato 2018 (il primo dopo l'acquisizione della TotalErg) registra un fatturato netto di 6,8 miliardi di euro, l'Ebitda (aggiustato) a 251 milioni e l'utile netto di 63,1 milioni.[2]
Loghi
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6e/API_globe_vintage.jpg/220px-API_globe_vintage.jpg)
- Logo storico API
- Nuovo logo API
- Logo del gruppo API in uso dal 2018 insieme al marchio IP
- Logo IP (in uso anche per la rete API dal 2019)
- Logo del brand IPlanet
Note
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gruppo API
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su gruppoapi.com.
- Gruppo (canale), su YouTube.
- Anònima Petròli Italiana, su sapere.it, De Agostini.
- API (Anonima Petroli Italiana), in Dizionario di Economia e Finanza, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
- Documento dell'Antitrust su IP/api, su agcm.it. URL consultato il 28 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 308197027 · WorldCat Identities (EN) viaf-308197027 |
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