Alfredo Margreth

medico, biochimico e scienziato italiano (1933-2021)

Alfredo Margreth (Modena, 7 marzo 1933Modena, 18 marzo 2021) è stato un medico, biochimico e ricercatore italiano.

Alfredo Margreth

Biografia

Laureato in medicina all'Università di Modena e Reggio Emilia nel 1957, la sua formazione scientifica fu effettuata a contatto con Massimiliano Aloisi, di cui egli fu allievo e assistente. Dal 1969 fu professore di patologia generale all'Università di Padova, dove rimase fino alla nomina a professore emerito. Nel 1971 assunse la direzione del Centro di Studio per la Biologia e Fisiopatologia muscolare del C.N.R., mantenendo l'incarico fino al 1987.

Attività scientifica

Nel 1965 collaborò allo studio che dimostrava le potenzialità carcinogene del 2-acetilaminofluorene[1]. Successivamente si dedicò allo studio della fisiologia e della fisiopatologia dell'apparato muscolare, in particolare del reticolo sarcoplasmatico[2][3], della calsequestrina e del recettore rianodinico[4][5][6]. Compì inoltre studi sulla differenziazione delle cellule muscolari[7].

Onorificenze

Fu membro delle seguenti accademie e istituzioni scientifiche:

Nel 1975 vinse il Premio Carlo Erba conferito dall'Accademia Nazionale dei Lincei per il differenziamento muscolare[9].

Note

Collegamenti esterni

  • http://www.istitutoveneto.it/flex/FixedPages/Common/accademici_se.php/L/IT/IDS/16[collegamento interrotto] nel sito dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Controllo di autoritàVIAF (EN250381617 · ISNI (EN0000 0003 7095 6561 · SBN VEAV059157