Alfabeto aramaico

alfabeto consonantico
Storia dell'alfabeto

Media età del bronzo XIX secolo a.C.

Meroitico III secolo a.C.
Ogamico IV secolo d.C.
Scrittura mongola 1204 d.C.
Hangŭl 1443 d.C.
Sillabico canadese 1840 d.C.
Deseret 1850 d.C.
Zhuyin 1913 d.C.
Mandombe 1978 d.C.

L'alfabeto aramaico è un "abjad", un alfabeto consonantico, usato per la scrittura delle lingue: aramaica, ebraica, siriaca e mandaica.

Incisione in greco ed aramaico dell'imperatore indiano Aśoka il Grande (300 a.C.)
Raffronto tra alfabeto palmireno ed ebraico in una tavola degli Acta Eruditorum del 1757

Storia

Si sviluppò dall'alfabeto fenicio, e da esso si distinse attorno all'VIII secolo a.C.

Caratteri

Nome della letteraForma della letteraEquivalente ebraicoPronuncia
Ālaph𐡀אā, ē (Occlusiva glottidale sorda)
Bēth𐡁בb, v
Gāmal𐡂גɡ, ɣ
Dālath𐡃דd, ð
𐡄הh
Waw𐡅וw; ō, ū
Zayin𐡆זz
Hēth𐡇ח[ħ] (Fricativa faringale sorda)
Tēth𐡈ט[tˁ] (enfatica)
Iod𐡉יj; ī, ē
Kāph𐡊ך כk, x
Lāmadh𐡋לl
Mim𐡌ם מm
Nun𐡍ן נn
Samech𐡎סs
Ayin / ‘Ē𐡏ע(Fricativa faringale sonora)
𐡐ף פp, f
Tsade𐡑ץ צ[sˤ]
Qoph𐡒קq (Occlusiva uvulare sorda)
Rēsh𐡓רr
Shin𐡔שʃ
Taw𐡕תt, θ

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