Aeroporto Internazionale di Sana'a

L'Aeroporto Internazionale di Sana'aʾ (IATA: SAHICAO: OYSN) è un aeroporto yemenita situato in località al-Rahāba, villaggio a circa 10 km a Nord dal centro della città di Sana'a, capitale della Repubblica dello Yemen.

Aeroporto Internazionale di Sana'a
aeroporto
Ilyushin Il-76TD della compagnia aerea Yemenia in sosta all'aeroporto
Codice IATASAH
Codice ICAOOYSN
Nome commercialeمطار صنعاء الدولي
(Maṭār Ṣanʿāʾ al-Duwalī)
Descrizione
Tipomilitare aperto al traffico civile
StatoBandiera dello Yemen Yemen
GovernatoratoṢanʿāʾ
CittàSana'a
Altitudine2 199 m s.l.m.
Coordinate15°28′34.53″N 44°13′11.06″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Yemen
OYSN
OYSN
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
18/363 252 x 45 masfalto
ILS, HIRL, J, PAPI
Statistiche (2011)
Passeggeri in transito2.064.000[1]
i dati sono estratti da World Aeronautical Database[2]

La struttura, posta all'altitudine di 2 199 m/ 7 216 ft sul livello del mare, è dotata di un'unica pista con fondo in asfalto lunga 3 252 m e larga 45 m (10 669 x 148 ft) con orientamento 18/36, ed equipaggiata con un sistema di atterraggio strumentale ILS, impianto di illuminazione ad alta intensità HIRL e PAPI.[3]

L'aeroporto, di proprietà del Governo yemenita, è classificato come militare normalmente aperto al traffico commerciale.[2]

Incidenti

  • 30 giugno 2009. Il Volo Yemenia 626, operato con l'Airbus A310-324, marche 7O-ADJ,[4] numero di volo IY626, decollato dall'Aeroporto Internazionale di Ṣanʿāʾ verso l'Aeroporto Internazionale Principe Sa'id Ibrahim di Moroni, Comore è precipitato nell'Oceano indiano mentre era in fase di avvicinamento. Dei 142 passeggeri ed 11 membri dell'equipaggio rimase in vita solo una ragazzina dell'età, all'epoca dell'incidente, di soli 14 anni.
  • 30 ottobre 2011. Un gruppo di uomini armati appartenenti alle tribù rivali diretto alla vicina base aerea della Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Yamaniyya, l'aeronautica militare yemenita, danneggiò la pista dell'aeroporto, costringendo a dirottare i voli in arrivo verso l'Aeroporto di Aden. L'azione riuscì a distruggere un deposito di munizioni e due caccia senza causare comunque alcuna vittima.[5]

Note

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