Acido prefenico

composto chimico

L'acido prefenico, comunemente noto anche con il nome della forma anionica prefenato, è un intermedio nella biosintesi degli amminoacidi aromatici fenilalanina e tirosina.

Acido prefenico
Nome IUPAC
acido 1s-(2-carbossi-2-ossoetil)-4s-idrossicicloesa-2,5-dienecarbossilico
Nomi alternativi
acido cis-1-(2-carbossi-2-ossoetil)-4-idrossicicloesa-2,5-dienecarbossilico

acido cis-1-ossalilmetil-4-idrossicicloesa-2,5-dienecarbossilico

Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H10O6
Massa molecolare (u)226,18
Numero CAS87664-40-2
PubChem1028
DrugBankDBDB08427
SMILES
O=C(O)C(=O)CC1(C=CC(O)C=C1)C(=O)O
Indicazioni di sicurezza

È biosintetizzato mediante una trasposizione di Claisen del corismato[1][2]:

La reazione è catalizzata dall'enzima corismato mutasi.

Stereochimica

L'acido prefenico è un esempio di molecola achirale (otticamente inattiva) che presenta 2 atomi pseudoasimmetrici (ovvero centri stereogenici non chirotopici), il C1 e il C4 dell'anello cicloesadienico. È stato provato[3] che dei due possibili diastereoisomeri, l'acido prefenico naturale è quello che ha i due sostituenti a priorità maggiore (regole CIP), cioè il carbossile e l'ossidrile, sui due carboni pseudoasimmetrici, in configurazione cis, ovvero (1s,4s) secondo le nuove regole IUPAC (2013) della stereochimica.[4]

L'altro stereoisomero, trans o meglio (1r,4r), è chiamato acido epiprefenico.

Note

Bibliografia

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