72 Seasons

album dei Metallica del 2023

72 Seasons è l'undicesimo album in studio del gruppo musicale statunitense Metallica, pubblicato il 14 aprile 2023 dalla Blackened Recordings.[8]

72 Seasons
album in studio
ArtistaMetallica
Pubblicazione14 aprile 2023
Durata77:13
Dischi1
Tracce12
GenereHeavy metal[1][2]
Thrash metal[1][3]
EtichettaBlackened
ProduttoreGreg Fidelman, James Hetfield, Lars Ulrich
Registrazionemarzo 2021-novembre 2022, Metallica HQ, San Rafael, California
FormatiCD, 2 LP, MC, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[4]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oroBandiera della Francia Francia[5]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Germania Germania[6]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera della Polonia Polonia[7]
(vendite: 20 000+)
Metallica - cronologia
Album precedente
(2020)
Album successivo
Singoli
  1. Lux æterna
    Pubblicato: 28 novembre 2022
  2. Screaming Suicide
    Pubblicato: 18 gennaio 2023
  3. If Darkness Had a Son
    Pubblicato: 1º marzo 2023
  4. 72 Seasons
    Pubblicato: 30 marzo 2023
  5. Too Far Gone?
    Pubblicato: 15 settembre 2023

Descrizione

In un'intervista con la rivista australiana The Music's Official Podcast nel marzo 2019, il bassista Robert Trujillo ha dichiarato che i Metallica avevano iniziato a registrare nuovo materiale per un seguito a Hardwired... to Self-Destruct, spiegando di essere «entusiasta del prossimo disco perché credo che sarà anche il culmine dei due dischi precedenti e di un altro viaggio. Non mancano le idee originali, questa è la bellezza di essere in questa band».[9] Il mese seguente il chitarrista Kirk Hammett, intervistato dalla rivista australiana Mixdown, ha aggiunto che il gruppo sarebbe entrato in studio di registrazione al termine del WorldWired Tour e ha rivelato di avere a disposizione molto materiale per l'undicesimo disco,[10] contrariamente a quanto accaduto con Hardwired... to Self-Destruct, che non presenta alcun contributo del chitarrista a seguito della perdita del suo telefono all'aeroporto di Copenaghen nel 2014 contenente riff e idee varie per quest'ultimo album.[11][12]

Riguardo al significato del titolo, il frontman James Hetfield ha spiegato:[13]

«72 Seasons. I primi 18 anni della nostra vita che formano il nostro vero o falso io. Il concetto che ci è stato detto di "chi siamo" dai nostri genitori. Un possibile incasellamento intorno a che tipo di personalità siamo. Penso che la parte più interessante di questo sia lo studio continuo di quelle credenze fondamentali e di come influiscono sulla nostra percezione del mondo di oggi. Gran parte della nostra esperienza adulta è rievocazione o reazione a queste esperienze infantili. Prigionieri dell'infanzia o liberi da quei legami che portiamo.»

Tracce

Testi di James Hetfield, musiche di James Hetfield e Lars Ulrich,eccetto dove indicato.

  1. 72 Seasons – 7:39 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  2. Shadows Follow – 6:12
  3. Screaming Suicide – 5:30 (James Hetfield, Lars Ulrich, Robert Trujillo)
  4. Sleepwalk My Life Away – 6:56 (James Hetfield, Lars Ulrich, Robert Trujillo)
  5. You Must Burn! – 7:03 (James Hetfield, Lars Ulrich, Robert Trujillo)
  6. Lux æterna – 3:22
  7. Crown of Barbed Wire – 5:49 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  8. Chasing Light – 6:45 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  9. If Darkness Had a Son – 6:36 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  10. Too Far Gone? – 4:34
  11. Room of Mirrors – 5:34
  12. Inamorata – 11:10

Formazione

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[14]

Gruppo
Produzione

Successo commerciale

72 Seasons ha debuttato al 2º posto nella Billboard 200, accumulando nella prima settimana di pubblicazione 146 000 unità equivalenti, di cui 134 000 derivanti dalle vendite fisiche. Si tratta del primo album di inediti dei Metallica a non debuttare in vetta alla classifica da ...And Justice for All – se si esclude l'album collaborativo Lulu con Lou Reed – interrompendo la serie consecutiva di sei dischi del gruppo al numero uno.[15] Nel Regno Unito ha invece debuttato in vetta alla Official Albums Chart, diventando il quarto album del gruppo a riuscirci dopo Metallica, Load e Death Magnetic, oltre che il loro primo in quindici anni.[16]

Classifiche

Note

Collegamenti esterni

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