Magniflex-Olmo

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Magniflex
Ciclismo
La Magniflex nel 1973
Informazioni
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Debutto1973
Scioglimento1981
SpecialitàStrada, Pista

La Magniflex era una squadra maschile italiana di ciclismo su strada, attiva nel professionismo dal 1973 al 1981, e di proprietà dell'omonima casa di materassi pratese.

La squadra nacque nel 1973 come costola italiana della formazione italo-belga Van Cauter-Magniflex-De Gribaldy, grazie all'impegno in prima persona dei fratelli Franco e Giuliano Magni, industriali di Fontanelle di Prato alla guida dell'azienda di materassi Magniflex[1][2]. Nel 1974 la squadra passò sotto la guida del giovane ds Primo Franchini[3]; dal 1975 al 1978 arrivarono vittorie di tappa al Giro d'Italia con Daniele Tinchella, Wilmo Francioni, Giancarlo Tartoni, Giuseppe Perletto e Giuseppe Martinelli, oltre a piazzamenti nella generale della Corsa Rosa con Alfio Vandi e a diversi successi in altre gare italiane e estere.

Nel 1979 Magniflex si separò da Franchini, che proseguì con la Mobili San Giacomo-Benotto; la squadra venne rilanciata come Magniflex-Famcucine sotto la direzione di Luciano Pezzi, già ds della Salvarani, e arricchita dall'arrivo in rosa di Gianbattista Baronchelli e Bernt Johansson[4]. La stagione fu contraddistinta dal terzo posto finale di Johansson, con due vittorie di tappa, al Giro d'Italia. L'unione Magniflex-Pezzi durò solo un anno, a fine anno infatti il ds e il secondo sponsor, l'aretina Famcucine, diedero vita alla nuova Famcucine-Campagnolo.

Per il 1980 Magniflex rilevò così la struttura della Sapa Assicurazioni-Frontini, la formazione di Franco Cribiori, lanciando la nuova Magniflex-Olmo[5]. In stagione la squadra ottenne il suo più grande successo con Pierino Gavazzi, capace di imporsi in volata alla Milano-Sanremo; quell'anno lo stesso Gavazzi vinse una tappa al Giro d'Italia e la Parigi-Bruxelles[1]. Nel 1981 arrivarono tre vittorie parziali al Giro d'Italia (con Gavazzi, Paolo Rosola e Giovanni Renosto); a fine anno comunque Magniflex lasciò la sponsorizzazione, cedendo la struttura del team ad Atala, che diede vita alla nuova Atala-Campagnolo sempre sotto la guida di Cribiori.

Magniflex tornerà nel professionismo nel biennio 1986-1987 come sponsor della Magniflex-Centroscarpa, per dedicarsi in seguito al solo ciclismo dilettantistico[1][6].

AnnoCodiceNomeCat.BicicletteDirigenza
1973-Bandiera dell'Italia MagniflexPro?Dir. sportivi: Luciano Maggini, Carlo Menicagli
1974-Bandiera dell'Italia MagniflexProTorpadoDir. sportivi: Primo Franchini
1975-Bandiera dell'Italia MagniflexProTorpadoDir. sportivi: Primo Franchini
1976-Bandiera dell'Italia Magniflex-TorpadoProTorpadoDir. sportivi: Primo Franchini
1977-Bandiera dell'Italia Magniflex-TorpadoProTorpadoDir. sportivi: Primo Franchini
1978-Bandiera dell'Italia Magniflex-TorpadoProTorpadoDir. sportivi: Primo Franchini
1979-Bandiera dell'Italia Magniflex-FamcucineProGuerciottiDir. sportivi: Luciano Pezzi
1980-Bandiera dell'Italia Magniflex-OlmoProOlmoDir. sportivi: Franco Cribiori
1981-Bandiera dell'Italia Magniflex-OlmoProOlmoDir. sportivi: Franco Cribiori
Partecipazioni: 9 (1973, 1974, 1975, 1976, 1977, 1978, 1979, 1980, 1981)
Vittorie di tappa: 15[7]
1976: 1 (Daniele Tinchella)
1977: 4 (2 Francioni, Tartoni, Perletto)
1978: 2 (Giuseppe Martinelli, Giuseppe Perletto)
1979: 4 (2 Johansson, Ceruti, Sgalbazzi)
1980: 1 (Pierino Gavazzi)
1981: 3 (Rosola, Renosto, Gavazzi)
Vittorie finali: 0
Altre classifiche: 1
1976: Giovani (Alfio Vandi)

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