Pietro Maggi

He was influenced by Carlo Francesco Nuvolone (died 1702) but studied and worked with Filippo Abbiati.^[1] Together they painted frescoes (1707) for the cupola of San Nazaro in Brolo (Milan). His other fresco was the Night of Hercules (or Heracles) and Hebe (Le nozze di Ercole e Ebe) at the upper hall in the Palazzo Durini in Milan. Other works of Maggi include a Madonna and St Joseph (1713) for the church of San Guadenzio in Varallo Sesia^[2] an Assumption of the Virgin for the church of Santa Maria dei Crociferi in Milan, and a Resurrection for the church of Santa Maria di Canepanova in Pavia.^[3]

• Simonetta Coppa, "La pittura del Seicento e del Settecento", R. Conti, Monza. Il duomo e i suoi tesori, vol. II, Milan 1989, p. 245, 259.
• Simonetta Coppa, "Il rinnovamento artistico del duomo di Monza dall'età dei Borromei alla fine dell'ancien régime. Le fonti, lo stato degli studi e le nuove prospettive di ricerca", R. Cassanelli - R. Conti, Il duomo di Monza (Monza Cathedral). Itinerario barocco, Milan 1995, p. 59.
• Simonetta Coppa, "Il Seicento e il Settecento", C. Capponi, S. Ambrogio Basilica, Milan, Milan 1997, p. 84-93.
• V. Caprara, "Pietro Maggi", R. Cassanelli - R. Cont, Il duomo di Monza (Monza Cathedral). Itinerario barocco, Milan 1995, p. 162.